«Mi fa molto piacere comunicare che da lunedì prossimo il progetto sperimentale di formazione lavoro per l’impiego dei profughi del Nord Africa inizierà». Commenta soddisfatto l’Assessore luinese Giuseppe Taldone in merito al progetto destinato ad accogliere alcuni profughi nella città di Luino.
«A seguito di colloqui intercorsi con la Prefettura di Milano – spiega Taldone – che è il soggetto attuatore a livello regionale per l’accoglienza dei profughi del Nord Africa, abbiamo ricevuto la segnalazione che risulta possibile impiegare i profughi con un progetto sperimentale di formazione lavoro. I soggetti verranno coinvolti in alcuni ambiti di intervento anche manutentivo (pulizia strade, verde pubblico, neve, tinteggiatura parapetti, ringhiere, panchine, ecc.) con un soggetto che ne garantisca una minima formazione ed un controllo sull’attività».
Da mercoledì 14 settembre, anche Luino ospita 5 profughi di provenienza nigeriana di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Il loro è stato un lungo percorso che dallo sbarco a Lampedusa il 6 agosto scorso, li ha portati poi a Manduria e definitivamente qui a Luino.
Al riguardo si fa presente che la somma riconosciuta ai Comuni dallo Stato ammonta a giornaliere €. 43,50 per ciascun profugo assegnato, oltre alla somma di €. 2,50/giorno riconosciuta direttamente agli stessi per generi personali e/o di conforto. All’interno di tale somma il Comune garantisce la sistemazione alloggi attiva, il vitto, le eventuali ulteriori spese previste dalla convenzione (medicinali, effetti personali, ecc.) il tutto senza aggiunta di fondi propri.
Da questa cifra è stato anche possibile disporre un intervento di formazione lavorativa che riconosca ai medesimi un minimo incentivo economico.