Furto e ricettazione, arrestato un trentunenne
Le indagini scattate a seguito di un controllo su un'utilitaria. L'uomo ai Miogni
E’ stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere un cittadino rumeno 31 enne, in Italia senza fissa dimora, responsabile di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio.
Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Luino, hanno avuto origine il 13 febbraio scorso a seguito del controllo di un’autovettura Renault Clio – parcheggiata nei pressi di un ristorante in località Reno di Leggiuno – le cui targhe risultavano asportate da un deposito giudiziale di Angera tra il 24 e il 31 dicembre 2010, da un’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo.
I militari, nell’immediatezza, rintracciavano il conducente del mezzo, intento a giocare alle slot machine all’interno di un esercizio pubblico. Lo stesso, tuttavia, accortosi della presenza dei militari, riusciva a fuggire, dileguandosi nei boschi circostanti.
La Renault Clio veniva sottoposta ad accertamenti tecnici da parte dei militari luinesi. Le prime indagini condotte consentivano di accertare che anche l’autovettura, come le targhe, risultava di provenienza furtiva, essendo stata rubata in data 3 gennaio del 2011 a Ribecco Pavese (PV), mentre era parcheggiata davanti all’abitazione del proprietario. Nell’autovettura veniva rinvenuto e sequestrato un telefono cellulare. L’esame dello stesso consentiva di estrapolare dalla sua memoria diverse fotografie di un uomo, eseguite con il sistema dell’autoscatto.
Grazie agli accertamenti tecnici compiuti, i carabinieri di Luino riuscivano a dare ben presto un nome e un volto all’uomo sfuggito al controllo a Reno di Leggiuno essendo lo stesso ritratto nelle fotografie estrapolate dal cellulare.
Le indagini, condotte a largo raggio, consentivano di fare altresì luce su un furto avvenuto il 30 gennaio dello scorso anno in un bar di Travedona Monate, ove il 31 enne, dopo essere entrato furtivamente nell’esercizio pubblico dalla porta posteriore e approfittando della distrazione della barista, asportava con destrezza una slot cambiamonete, caricandosela sulle spalle e riponendola nel baule di una Renault Clio, proprio quella sequestrata a Leggiuno dai Carabinieri. La certezza derivava dal fatto che l’auto veniva ripresa da alcune telecamere durante il furto.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Dott.ssa Sabrina Di Taranto, hanno pertanto consentito di delineare precise responsabilità a carico del 31 enne rumeno.
Il 16 marzo scorso il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Varese ha emesso a carico dell’uomo un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, che i militari luinesi hanno eseguito ieri, ritenendola l’unica misura idonea a scongiurare il pericolo che il 31 enne, privo di una dimora stabile e nota in Italia, se lasciato in libertà, potesse darsi alla fuga o reiterare reati della stessa specie.
Nell’Ordinanza il G.I.P. ha contestato al rumeno il reato di ricettazione, per il materiale possesso della Renault Clio provento di furto, il reato di riciclaggio, per l’utilizzo delle targhe rubate sulla stessa Renault Clio, nonché il reato di furto aggravato, per i fatti commessi in pregiudizio del bar di Travedona Monate. L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Varese.
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