Favorevoli o contrari alla costruzione di una centrale di biomassa a Sesto Calende? Il gruppo di maggioranza Lega della Libertà chiederà l’opinione dei cittadini. Non si tratterà di un referendum  ma di una consultazione popolare: questo perché, precisa il gruppo, «quella in esame non è un’iniziativa dell’amministrazione ma semplicemente una verifica di fattibilità di un progetto privato, sostenuto dall’Isis Dalla Chiesa e avallato dalla provincia di Varese. La costruzioni di impianti di questo tipo – specificano inoltre i consiglieri – non era neppure contemplato nel nostro programma amministrativo».

Il progetto – La proposta di costruzione di una centrale a biomassa (più precisamente un impianto di cogenerazione tramite gassificazione alimentato a biomassa solida) è stato presentato da un privato, la società Ely Spa. L’iniziativa ha ottenuto la condivisione di massima dell’Isis Dalla Chiesa e della Provincia di Varese. La centrale fornirebbe riscaldamento all’istituto oltre a miglioramenti funzionali. Sono stati inoltre ipotizzati degli acordi formativi per la scuola e dei miglioramenti per alcuni edifici comunali.

Le preoccupazioni dei cittadini – Al progetto sono stati dedicati anche alcuni incontri aperti alla cittadinanza. In queste riunioni, spiegano i consiglieri del gruppo di maggioranza: «È emersa una diffusa preoccupazione in particolare per quanto riguarda gli aspetti legati alla qualità ambientale legati alla scelta di posizionare questo tipo di impianto. Molti cittadini erano perplessi. In particolare sulle possibili emissioni in atmosfera, il rumore che potrebbe essere generato, l’aumento del traffico di mezzi di servizio in quella zona e le ricadute negative sui boschi del nostro territorio».

Le conseguenze del voto – L’esito della consultazione determinerà le prossime mosse dell’amminstrazione comunale. Un esito favorevole, vale a dire l’approvazione da parte dei cittadini, «comporterebbe il parere favorevole dell’amministrazione in sede di conferenza di servizi». In caso contrario il comune si attiverà con «iniziative normative a livello locale per contrastare tali installazioni».

I quattro "no" dell’opposizione – Sulla questione il gruppo di minoranza Insieme per Sesto ha già preso una posizione ufficiale. I consiglieri restano favorevoli a una «visione di sistema delle politiche energetiche comunali da attuare, la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili» tuttavia non condividono il progetto attualmente in esame. Leggi il documento di Insieme per Sesto