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“Un giorno di gioia, ma ricordiamo Francesco”

Il sindaco del paese è felice per la conclusione dei lavori, ma ricorda il camionista morto l’anno scorso lungo la strada perché caduto in un dirupo

maccagnoErano in molti, fra i sindaci della zona, quelli presenti oggi per l’annuncio della fine dei lavori lungo la statale 394 fra Maccagno e Colmegna, frazione di Luino. C’erano Fabio Passera, sindaco di Maccagno e il collega Andrea Pellicini, di Luino, oltre ad altri amministratori dei comuni del comprensorio, Anas, Regione, Comunità Montana.
«Il motivo di questa attenzione sta nell’aspettativa che il territorio aveva nell’esecuzione di quest’opera – spiega Fabio Passera, padrone di casa. Un’opera che venne annunciata nell’ottobre 2008 nell’auditorium di Maccagno dall’Anas: eravamo fiduciosi. E lo siamo stati nonostante le diverse vicessitudini che quest’opera ha avuto, fra stop dei lavori e ricorsi al Tar. Sta di fatto che da quando è stato dato il via libera ai lavori, il 21 marzo 2011, in 13 mesi sono stati realizzati i 4/5 dell’opera: un bel traguardo».
Ora, da terminare, c’è un sottopasso ferroviario a Maccagno, i cui lavori non influiranno sul transito veicolare e con tempi che riguardano l’accordo fra Rfi e Trenitalia: comunque non si dovrebbe andare oltre l’estate. I lavori, come ricordano i sindaci della zona, servono soprattutto al traffico veicolare: più di 2.000 sono i frontalieri che ogni giorno percorrono questa strada per arrivare a Zenna, oltre al traffico settimanale, quello del mercoledì, che porta molti svizzeri al mercato di Luino; ancora, quello della bella stagione che fa arrivare migliaia di turisti nei campeggi in riva al lago.
Poi i tantissimi camion che fanno la spola tra Italia e Svizzera, nonostante la zona sia servita dalla ferrovia internazionale adibita soprattutto al traffico merci.
A questo proposito la giornata di “festa” per questi lavori che finiscono è stata certamente celebrata sottotono. Il motivo sta nella disgrazia che funestò questa strada quasi un anno fa: Francesco Allori, 33 anni, autotrasportatore di Bolzano perse la vita lo scorso 25 giugno proprio nei pressi di una delle tante strozzature della strada: scendendo dal suo camion, perse l’equilibrio cadendo da un muretto nel profondo dirupo sottostante, a Colmegna.
«Voglio sottolineare questo fatto perché Francesco Allori è stato ricordato oggi nel corso della cerimonia dagli amministratori presenti – ha spiegato Passera. Un gesto spontaneo, rispetto ad un fatto che ha fortemente toccato la nostra comunità, che così ha voluto ricordarlo».

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Pubblicato il 26 Aprile 2012
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