Brovelli: “Nessun accordo con la maggioranza”
In una nota il consigliere di "A come Angera" spiega le ragioni dell'astensione alla votazione al bilancio. E replica al Gruppo Unito: "Occupiamoci dei veri problemi"
Botta e risposta tra i consiglieri di opposizione angeresi. Marco Brovelli, del gruppo di minoranza "A come Angera" spiega le ragioni che l’hanno portato ad astenersi alla votazione per l’approvazione del bilancio durante l’ultimo consiglio comunale. In quella seduta il documento non era stato approvato: solo 4 i voti favorevoli, contro altrettanti contrari e astenuti. Tra questi ultimi appunto anche quello del consigliere Brovelli che difende la sua scelta e respinge le accuse avanzate dagli altri consiglieri in merito a presunti accordi con la maggioranza: «La scelta di astenermi – spiega – è dettata da una semplice questione di principio e coerenza, ovvero dal fatto che mi sono sempre astenuto sulle questioni di bilancio che si sono presentate nel corso di questo primo anno di mandato in Consiglio Comunale e, non certamente da altre motivazioni congetture o calcoli che, lasciamo pensare e supporre ad altri. Occorre inoltre precisare che il Conto Consuntivo fa riferimento agli ultimi cinque mesi della precedente amministrazione, guidata da un componente che siede nei banchi dell’attuale maggioranza, ragione per cui il voto di astensione appariva ed appare più che mai opportuno».
La replica di Brovelli è diretta agli altri consiglieri dell’opposizione, Alessandro Molgora, Alfredo Diano ed Eraldo Oggioni che formano il Gruppo Unito di Minoranza: «A loro chiediamo di spiegare l’esito delle iniziative che hanno assunto o che stanno assumendo in nome e per conto di quel migliaio e più di cittadini che attendono precise risposte sulla questione dell’Altinada e che hanno sottoscritto la petizione del costituendo comitato. Forse era meglio dire le cose come stavano fin dall’inizio e non illudere nessuno! E ancora, chiediamo come mai tutte le questioni da voi sollevate all’inizio del mandato elettorale sono state abbandonate? Consentiteci inoltre di richiamare l’attenzione sul fatto che le motivazioni riportate sul vostro documento con il quale avete inteso votare contro il Conto Consuntivo, sono in parte copiate da quanto affermato dal mio gruppo nella seduta della Commissione istituzionale e finanziaria, per altro riconducibili a precisi fatti e scelte antecedenti l’anno solare 2011. L’unica vera questione che invece sfugge a tutti i consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza è quella di affrontare i veri problemi della nostra Città che, in un preciso momento storico dovrebbero avere la precedenza rispetto a mere questioni che lasciano il tempo che trovano».
A chiarire la posizione del Gruppo di Minoranza è Molgora di Cambiangera: «Noi contestiamo la logica di quel voto perché non la comprendiamo – precisa il cosigliere -. In consiglio e commissione Brovelli ha esposto delle giuste critiche al bilancio. Ci meravigliamo perché al momento del voto non abbia tratto le logiche conclusioni: il voto contrario. Cosa significa coerenza nell’astensione sulle materie di bilancio? Se una giunta fa bene o male, il consigliere continua ad astenersi? Per quale motivo? Questo ci fa sorgere i dubbi sulle sue intenzioni. Se questa è un’ammissione di una mancanza di competenza non è opportuno che resti presidente della commissione finanziaria, ruolo che, considerato il fatto che il bilancio è in perdita, dovrebbe essere affidato a persone competenti. La nostra posizione è chiara, abbiamo raccolto in un documento, pubblicato anche sul blog Cambiangera, tutte le ragioni del "no" al bilancio. Per quanto riguarda le critiche sul nostro operato diciamo soltanto che il nostro impegno è evidente e costante. Aggrapparsi a queste accuse mi sembra solo un modo per sviare il discorso dalle vere questioni come appunto il fatto che la maggioranza non ha ottenuto il consenso sul bilancio».
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