Sabato 26 maggio con inizio alle ore 18,45, il Campeggio Lagocamp di Maccagno organizza una serata in nome della solidarietà e della prevenzione. Senza dimenticare i suoi ospiti abituali, ovviamente.
Michael Frank e la moglie Flavia Beretta sono i proprietari dello storico campeggio, presente a Maccagno fin dal 1972 per opera del padre di Michael, Horst. Una passione nata in Germania e che ha portato la famiglia Frank a gestire fino a 25 campeggi distribuiti su tutto il territorio tedesco. La struttura maccagnese oggi si estende su una superficie di circa 20.000 mq e ospita 110 piazzole, 8 case mobili dotate di cucina e bagno e 8 appartamenti per vacanze nella “Casa Sabina”, capaci di ospitare fino a 40 persone contemporaneamente. Nel 2011, negli otto mesi di apertura, sono passati da qui oltre 22 mila persone: oltre la metà provenienti dalla Germania, ma con una forte influenza anche dai Paesi Bassi e dalla Svizzera. Nel loro soggiorno, i clienti hanno potuto godere di bar, minimarket, reception con infopoint, internet, giochi per bambini, ping-pong, animazione per bambini, saletta tv e lettura. Qui servizio al turista e accoglienza si sposano da quarant’anni e lo dimostrano coloro che tornano qui fin dall’inizio di questa avventura, passando il testimone da padre in figlio.
Per sancire in modo ancora più stretto questo legame con Maccagno, i coniugi Frank nell’occasione vogliono dare un tangibile sostegno a contributo di un’associazione che da anni lavora nel campo sociale. Il presidente dell’Associazione di volontariato “Solidarietà” Romano Agosti riceverà l’offerta di un assegno con il quale continuare le molteplice attività di assistenza, per un sodalizio che in paese conta oltre 600 soci.
Non è tutto. A Maccagno per la prima volta arriva in una struttura pubblica un defibrillatore, a servizio degli ospiti del campeggio e per l’utilizzo del quale gli impiegati di Lagocamp hanno sostenuto un apposito corso di formazione. Si tratta però di un servizio disponibile a tutta la cittadinanza, in caso di necessità. Il campeggio si apre alla comunità per stringere un rapporto sempre più stretto tra villeggianti e residenti.
La serata si chiuderà nel segno festoso e conviviale con una cena offerta agli ospiti che hanno già scelto il Lago Maggiore per le loro vacanze.