Imparare l’italiano, ecco il risultato progetto “Vivere in Italia”
Durante il percorso si è lavorato con le partecipanti nella preparazione del Test d’italiano, requisito base per ottenere il Permesso di Soggiorno per soggiornanti di lungo periodo-CE
Il Comune di Luino e la Società’ Cooperativa Mediazione Integrazione collaborano da tempo nell’ambito del Progetto intitolato “Accogliere le differenze pensando alla coesione sociale”, Programma FEI, Annualità 2010, Azione 3. La cooperativa ha promosso anche quest’anno il percorso di Orientamento Civico e Socializzazione "Vivere in Italia" rivolto a donne immigrate del Distretto, con l’intento di aiutarle affinché attraverso l’apprendimento della lingua italiana riescano a conoscere meglio il sistema dei servizi territoriali e le modalità di accesso, rafforzando le loro capacità di orientamento e di scelta.
Durante il percorso si è lavorato con le partecipanti nella preparazione del Test d’italiano, requisito base per ottenere il Permesso di Soggiorno per soggiornanti di lungo periodo-CE.
Il corso è stato strutturato su due livelli (base e avanzato). Lo scopo del corso è stato quello di insegnare alle giovani donne straniere l’italiano su argomenti che permetteranno loro di affrontare non solo la grammatica della lingua italiana ma anche gli aspetti della vita sociale nel nuovo paese di residenza (lavoro, sanità, normative,etc) e pertanto, oltre ad aver disposto oltre 40 ore di lezione di apprendimento della lingua italiana, sono stati disposti incontri informativi con medico di base, pediatra, ginecologa, assistente sociale ed esperti sui temi dell’immigrazione e della permanenza della persona straniera in Italia.
L’intero percorso va ad integrare l’offerta che il Comune di Luino e il Distretto di Luino promuovono per favorire l’inserimento della persona straniera nella comunità. Sul territorio, infatti, sono importanti sia l’attività di due sportelli per l’immigrazione presenti a Luino e Marchirolo che gli interventi di mediazione linguistica e culturale per i bambini stranieri che frequentano per la prima volta la scuola primaria in Italia. L’intervento viene offerto anche ai genitori nei principali rapporti che hanno con l’istituzione scolastica o il personale insegnante.
“Sono soddisfatto del successo di un progetto in cui crediamo da tempo – commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Taldone – I risultati nel campo dell’integrazione sono tangibili: basti pensare che ogni anno a testimonianza dell’utilità di questa iniziativa aumenta notevolmente il numero delle iscrizioni con grande entusiasmo da parte delle partecipanti ”.
Alcuni dati:
Iscrizioni al corso 35 mamme con una frequenza media di 30 a lezione
20 incontri di 2 ore ciascuno da novembre a maggio
Insegnanti di italiano volontarie : Enrica Nogara – Isabella Boila
Mediatrici: Erisela (albanese) Leila ( arabo e francese)
22 maggio : Festa di fine corso con consegna dei diplomi da parte dell’ Assessore Taldone
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