Se i vigili del fuoco non fossero entrati coi respiratori tra le fiamme, tre residenti di via Voldomino, a Luino, se la sarebbero vista brutta. Tutto per colpa di una candela mangiafumo.
Sono le 15 di sabato 2 giugno, c’è un po’ di vento che fa sbattere una finestra verso la fiamma libera di una candela accesa in un bagno: la tenda prende fuoco e si sviluppa un incendio al secondo piano del condominio in pieno centro a Luino. Subito scattano le chiamate al 115 ma il fumo riempie rapidamente la tromba delle scale.
Alcuni residenti si accorgono del trambusto e si avventurano fuori casa. Tra essi un’anziana che rimane intrappolata sul pianerottolo invaso dall’acre odore che non permette di respirare.
Nel frattempo arrivano sul posto due squadre dei vigili del fuoco; una, subito, da Luino. L’altra da Laveno Mombello. I pompieri entrano al primo piano ma non trovano il focolaio: con maschere e ossigeno si avventurano sulle scale e si imbattono prima l’anziana, allo stremo, che viene portata in salvo fuori dall’edificio.
Poi altre due persone, di cui una ustionata ad una mano, vengono tratte in salvo. Nel frattempo il personale ha la meglio sulle fiamme che vengono spente, nel trambusto totale che l’intervento e le sirene hanno prodotto. Nonostante la strada dove i vigili del fuoco sono entrati in azione si chiami via Voldomino (frazione della cittadina) la palazzina si trova non molto distante dal passaggio a livello che porta all’ospedale. Sul posto sono poi arrivati anche i carabinieri della locale compagnia.
In tutto tre le persone accompagnate al pronto soccorso: tutti codici verdi che se la caveranno con qualche medicazione.