Lo scorso pomeriggio, personale della Sezione di polizia giudiziaria del Settore Polizia di Frontiera del Commissariato di Luino ha arrestato due cittadini marocchini di 35 e 52 anni, irregolari sul territorio nazionale e senza fissa dimora, resisi responsabili del reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.
Gli agenti, impiegati nel consueto servizio antiborseggio in occasione del mercato settimanale di Luino, notando i movimenti sospetti dei due marocchini, dopo averli pedinati, verificavano che gli stessi stavano cercando di acquistare della merce alle bancarelle dietro pagamento di denaro con tagli da 50 euro.
In alcuni casi i commercianti in possesso di idonea apparecchiatura elettronica riuscivano ad individuare la mancanza di genuinità delle banconote ed a rifiutare il pagamento.
A seguito dell’ennesimo tentativo di acquisto di merce con tali banconote, gli operatori intervenivano per fermare i due, facendosi consegnare dal commerciante la banconota appena spesa.
Gli agenti, dopo aver accompagnato e perquisito i due cittadini extracomunitari presso gli Uffici di polizia, rinvenivano 7 pezzi da 50 euro e 12 pezzi da 20 in possesso della donna e 1 banconota da 50 euro e una banconota da 20 euro nella disponibilità dell’uomo, tutte, a seconda dei tagli, con il medesimo numero seriale alfanumerico.
Dall’esame di uno scontrino fiscale in possesso dei due veniva rintracciata un’ulteriore banconota da 50 euro spesa in una bancarella per la vendita di vestiti e maglieria.
Gli agenti procedevano quindi al sequestro delle banconote false per un controvalore di 660 euro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria gli arrestati, con numerosi precedenti penali specifici e quindi non nuovi a simili azioni delittuose, venivano accompagnati rispettivamente presso il Carcere femminile di Monza e la Casa Circondariale di Varese.