Entusiasmo, serietà, tanta voglia di fare e imparare: questo hanno dimostrato gli alunni del III anno del Corso di Operatore di del sala Professionale (CFP) dell’Agenzia Formativa della Provincia di Varese. Coordinati dall’instancabile Cinzia Zingaro, nove giovani (Paolo Antonini, Mario Callegari, Giulia Carangi, Nicolò Chiurato, Marco De Stefano, Nicolas Germano, Claudia Mandrisi, Irene Sardo, Valentina Sgaramella) si sono messi in gioco in una nuova esperienza: il servizio in tavola ad un matrimonio, lo scorso 2 giugno, in una splendida location nel parco del Ticino. Francesca e Giacomo, i due sposi, volevano dare un senso “etico e civico” a un giorno così significativo nella loro vita e così è nata la collaborazione con Edubar. Questo è un progetto della cooperativa sociale L’Aquilone, di Sesto Calende, il cui obiettivo è offrire a ragazzi e giovani delle opportunità significative di sperimentazione ed aggregazione, attraverso la partecipazione ad eventi
nella veste di “servizio ristoro”: un bar educativo itinerante insomma! Da diversi anni Edubar è presente in manifestazioni che coinvolgono giovani (per esempio Fuori Chi Legge, Fiera del Des) e in questa occasione ha visto la possibilità di allargare ulteriormente le possibilità di esperienze per la crescita professionale dei ragazzi a cui si rivolge. Naturalmente non era possibile improvvisare o affidarsi al caso per collaborare alla riuscita di un evento così importante: per questo i responsabili di Edubar, volendo dare un taglio professionale, hanno chiesto al Cfp, ed è nata una rete di collaborazioni davvero interessante. «I nostri ragazzi fanno già dal secondo anno periodi di stage -ha detto la prof. Zingaro -, ma non abbiamo mai avuto la possibilità di poter vivere dal di dentro l’esperienza di un matrimonio. La giornata dell’evento è stata preceduta da due momenti di formazione, con lo studio del menu, esercitazioni sulla creazione del budget, simulate sul servizio in tavola, un ripasso generale e nello Centro di Formazione stesso tempo specifico di quanto viene già presentato in aula». Ai ragazzi verranno riconosciuti punti di credito formativo (il terzo è l’anno della qualifica!).