Lions Club Luino, al servizio e per servire
Sabato 22 settembre il 50° di fondazione del locale gruppo attento al territorio e alle sue esigenze
“We serve”: è questo il motto del Lions Club International, la più numerosa e importante associazione umanitaria del mondo. Noi serviamo oppure, se preferite, noi siamo al servizio: questa la traduzione in italiano di un principio che è un vero punto fermo dello spirito lionistico.
Proprio con questo spirito il Lions Club Luino ha festeggiato sabato 22 settembre il 50° di fondazione. Una giornata pensata non come momento autocelebrativo, ma di servizio alla popolazione ed al territorio. Una festa che ha avuto quale epicentro Palazzo Verbania e l’attiguo parcheggio. Per tutto il giorno sono state effettuate misurazioni della pressione arteriosa, del glucosio e del colesterolo (circa 200 totale) a cura della CRI Luino.
Il dr. Paolo Enrico, medico ortopedico e socio del LC Luino, ha effettuato 67 controlli MOC (per rilevare eventuali situazioni di osteoporosi).
La macchina utilizzata è stata acquistata dal LC Luino e donata all’Ospedale di Luino. Per tutto il giorno sono stati raccolti occhiali usati e libri, destinati a iniziative benefiche.
Nella mattinata il pubblico ha assistito alla spettacolare esibizione dei cani guida per non vedenti: sono addestrati nella scuola di Limbiate (MI), ideata e finanziata dai Lions nel 1959. I cani sono poi donati a non vedenti o ipovedenti, e li aiutano così a spostarsi, permettendo a queste persone di avere maggiore autonomia.
A Palazzo Verbania è stato donato un cane guida ad una giovane donna ipovedente del Varesotto, un service significativo del LC Luino in occasione del suo 50°: “abbiamo pensato ad un service che le permetta di riacquistare autonomia, che la possa accompagnare in ogni luogo, un angelo con la coda”, ha dichiarato Alberto Frigerio, presidente del LC Luino per l’annata 2012/2013, durante la cerimonia di consegna.
Attenzione è stata dedicata anche allo svago e ai più piccini: nel pomeriggio truccabimbi e lo spettacolo di Max Dell’Ovo di Bulabula.
La sera il momento ufficiale dei festeggiamenti, con la cena allestita nel salone conferenze di Palazzo Verbania per un centinaio di invitati, alla presenza del Governatore Distrettuale Norberto Gualteroni, di varie autorità lionistiche, civili e militari. La scelta della location non è stata casuale ma una precisa volontà di Alberto Frigerio. Rispecchia il desiderio di valorizzare un luogo simbolo di Luino, epicentro culturale della città, oggi bisognoso di manutenzione e cure.
Nello stesso stabile il Club ha la propria sede ufficiale.
Tanti gli interventi registrati, tra i quali i commossi ricordi di Angelo Testa e Giancarlo Rossi, soci fondatori del Club nel 1952 ed ancora oggi aderenti al sodalizio.
Ai partecipanti è stato consegnato un libro, edito dal LC Luino appositamente per il 50°: stampato da Nastro & Nastro, la pubblicazione è stata curata dal socio Pierangelo Frigerio, storico luinese.
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