Denunciato dai carabinieri per essere in possesso di una barca rubata. Nei guai è finito un giovane ventunenne varesino, che è stato trovato in possesso di un natante risultato provento di furto. Infatti, il personale della Motovedetta CC 271 dei carabinieri di Luino, nello svolgimento di rituali controlli a porti e cantieri presenti sul Lago Maggiore, individuava un natante sospetto che, da successive verifiche, risultava essere stato lasciato là da un giovane. Il mezzo era identico per fattura e modello ad un altro, di un proprietà di un 45 enne residente a Baveno (VB), che risultava asportato da un cantiere nautico a Verbania. Il personale della motovedetta decideva pertanto di vederci chiaro e effettuava un’approfondita ispezione che induceva a cogliere il reato. In tale ottica i carabinieri recuperavano e restituivano all’avente diritto una barca a motore entrofuoribordo, provento di furto commesso alcuni giorni prima presso un cantiere di Verbania. Il giovane varesino aveva lasciato al cantiere il mezzo per far effettuare dei lavori.

Finisce l’estate e i carabinieri colgono l’occasione per fare un bilancio della stagione passata.
In tale contesto si segnala quanto già, effettuato d’iniziativa, dal personale della Motovedetta che già il 6 agosto nelle acque antistanti i Castelli di Cannero (VB), ha provveduto al soccorso di tre minori di nazionalità lussemburghese, che, partiti da Maccagno (VA) a bordo di un gommone a motore, erano rimasti bloccati a causa delle pessime condizioni atmosferiche, caratterizzate da forte vento, pioggia intensa e lago mosso.
Nel periodo da giugno a settembre la motovedetta ha effettuato sullo specchio lacuale 80 servizi, durante i quali ha controllato 85 unità nautiche e 121 persone, recuperando 5 natanti, effettuando 3 operazioni di soccorso (12 le persone soccorse), accertando e sanzionando 6 violazioni di carattere amministrativo, relative al Codice della Navigazione e denunciando a piede libero una persona per ricettazione.
Tale attività inoltre è il portato di continuo scambio di dati e di notizie fra le Forze di Polizia con specifico impiego impegnate in attuazione del sul Lago Maggiore la fase operativa dell’attuazione del Patto per la Sicurezza dell’Area del Lago Maggiore, siglato tra le Regioni Lombardia Piemonte, le Prefetture, le Questure, le Provincie di Varese, Novara e Verbano Cusio Ossola, i Sindaci dei Comuni rivieraschi del lago Maggiore e la Capitaneria di Porto di Genova.
In tale ottica dev’essere inteso l’impiego della motovedetta CC271 della Compagnia Carabinieri di Luino, la cui assegnazione, come si ricorderà, è stata disposta nel quadro del “Piano Generale di dislocazione e di impiego dei mezzi navali dell’Arma” predisposto dal Comando Generale dell’Arma sulla base delle esigenze operative ed in relazione a un più ampio e generale progetto di razionalizzazione delle unità navali delle Forze di Polizia.