L’Amministrazione Comunale di Maccagno da anni avverte la sicurezza lungo la Strada Statale n.394 che attraversa il paese come una delle priorità da risolvere. La gente è stanca e preoccupata di chi continua a ritenere questo nastro di asfalto come una pista sulla quale misurare le proprie capacità. Purtroppo, negli ultimi mesi, una persona è tragicamente deceduta mentre un’altra è miracolosamente scampata a un pauroso incidente. Entrambi erano pedoni, ma la stessa cosa potrebbe accadere anche a chi si muove in auto. Dopo lunghi ragionamenti condivisi con il Sig. Prefetto di Varese e Le Forze dell’Ordine che agiscono sul territorio, la Giunta Comunale ha deciso di passare al contrattacco, aderendo al progetto Noisicuri.
Il progetto condiviso con la ditta Sipa di Brescia (per un importo di 7.400,00 Euro oltre IVA), prevede l’installazione di quattro dissuasori di velocità a cabina, denominati Velo Ok. Entro la fine di novembre saranno attivi lungo la direttrice principale, che comprende le vie Garibaldi, Mazzini e Matteotti. Le cabine hanno la caratteristica di essere facilmente spostate sul territorio ed il loro continuo riposizionamento in siti diversi consente di mettere in sicurezza a turno tutti i punti più critici e di mantenere massima nel tempo l’attenzione degli utenti della strada.
Il progetto prevede inoltre di eseguire il monitoraggio del traffico su una delle strade interessate, mediante apposite apparecchiature radar che acquisiranno in entrambi i sensi di marcia velocità, data e orario relativo al passaggio di veicoli. Avremo così delle statistiche che ci permetteranno anche di capire i periodi più critici.
Si tratta di strumenti idonei e in grado di limitare la pericolosità di alcune strade cittadine e renderle più sicure. Questa nuova metodica si può definire come una sorta di versione cittadina del famoso Tutor considerato che, anche se con logiche differenti, ottiene lo stesso effetto di controllo costante sugli automobilisti.
Il sistema si basa sull’installazione a margine della strada una serie di colonnine colorate ed estremamente visibili agli automobilisti, recanti l’indicazione del limite di velocità e della presenza del controllo elettronico della velocità. I Velo Ok sostanzialmente sono «scatole vuote» che ricordano agli automobilisti i limiti di velocità della strada che stanno percorrendo. Non solo. Le colonnine possono fungere da semplice dissuasore oppure, alloggiando al proprio interno le apparecchiature di rilevazione della velocità, possono fungere da vero e proprio autovelox. La deterrenza sta appunto nel fatto che l’automobilista non può sapere in quale di esse si trova un rilevatore (che peraltro può essere facilmente trasferito dall’una all’altra).
A rotazione, quindi, la Polizia Locale metterà in funzione con il rilevatore, sanzionando all’occorrenza e scoraggiando anche il trasgressore più indisciplinato. Si tratta di una questione psicologica, inducendo chi si imbatte in questo sistema a rispettare i limiti. L’automobilista, infatti, non può sapere in anticipo se e quale colonnina rileverà l’infrazione.
Tuttavia, a prescindere della messa in funzione o meno dell’apparecchiatura di controllo, il ripetersi in serie di tali colonnine rende costante l’effetto dissuasivo lungo tutto il tratto di strada coperto, durante tutte le 24 ore (le colonnine si rendono visibili anche di notte mediante l’emissione di un segnale luminoso intermittente). Ci sarà quindi più sicurezza per i pedoni e per i residenti, e questo è lo scopo per cui l’Amministrazione ha deciso di installati.