Rapinata la buona samaritana
Una senza tetto le chiede aiuto, lei si fa intenerire ma viene derubata in casa. Oggi la condanna per la finta bisognosa
Si era fatta intenerire e aveva accettato di offrire un pasto caldo a una donna che aveva incontrato alla fermata del bus. Ma dietro a quella signora un po’ affaticata ed in evidente difficoltà, si celava una rapinatrice pronta a colpire. La brutta storia è accaduta nel 2007, a Luino, ma oggi, la giustizia, ha fatto il suo corso. Il tribunale di Varese, presieduto dal giudice Stefano Sala, ha condannato una donna di 53 anni a due anni di carcere e 800 euro di multa. La richiesta di pena è stata fatta dal pm udienza, Aldo Macciani, che ha seguito il caso con puntiglio. La testimone ha raccontato tutto in aula e ha ricordato che aveva offerto un pasto caldo a casa propria alla presunta malcapitata, che si era dichiarata ‘senza tetto’, ma che poi aveva chiesto alla stessa, per prudenza, di andare a casa e di non restare a dormire, come in realtà avrebbe preferito la sua interlocutrice. Probabilmente aveva già in animo di coricarsi e poi fuggire con qualche oggetto, ma in realtà è andata diversamente: c’è stata una minaccia e una colluttazione, poi la fuga con un orologio. La denuncia e infine l’indagine del pm Agostino Abate che ha portato all’identificazione delle truffatrici al processo.
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