“Lungo la sponda lombarda del Lago Maggiore la foce del fiume Tresa è un importante punto di passaggio per l’avifauna migratrice, sia nel passo pre-nuziale primaverile, che in quello postriproduttivo autunnale, oltre che luogo di svernamento, in particolare per gli uccelli acquatici. Sottoposta alle dinamiche naturali del trasporto di materiale da parte del fiume ed alle variazioni del livello lacustre ma, ancor di più, alla gestione antropica, consente tuttavia la presenza di numerose specie nel corso del ciclo annuale. Il sito, sebbene minuscolo, privo di qualsiasi protezione (a differenza di luoghi similari esistenti sulla sponda piemontese e Svizzera), con acque spesso inquinate, rappresenta un punto dove poter compiere interessanti osservazioni dell’avifauna. Dagli svassi alle anatre, dai gabbiani ai limicoli, dagli aironi ai piccoli passeriformi, il susseguirsi delle stagioni diversifica le possibilità di incontrare specie comuni e rare”.
Per conoscere questi “piccoli miracoli della natura” troppo spesso ignorati il CAI Luino propone in collaborazione con il Gruppo Insubrico di Ornitologia, Pro Loco di Maccagno e il Patrocinio dell’Amministrazione di Maccagno due incontri:
Venerdì 1 febbraio ore 21 presso il Punto di Incontro a la conferenza audio-visiva
“La foce del Tresa: un dinamico crocevia per l’avifauna” presentata da Fabio Saporetti
Ingresso libero

Domenica 3 febbraio escursione naturalistica alla foce della Tresa – Boschetto di Germignaga per l’osservazione dell’avifauna presente e notoriamente interessante in questo periodo dell’anno.
Ritrovo alle ore 9.00 al Boschetto presso il posteggio ristorante Nadir
Percorso semplice con diversi punti di osservazione
Si consiglia binocolo
Termine escursione ore 12
Partecipazione libera senza obbligo di prenotazione
Informazioni presso la sede CAI Luino via B. Luini 16 (aperta il giovedì 21.15 – 23.00) tel 0332 511101; e-mail cailuino@cailuino.it