Un chilo di droga in macchina, arrestati due pusher
La trappola tesa dalle forze dell’ordine per catturare i due, di rientro in nottata da una sortita fuori provincia per l’acquisto dell’hascisc. Scene da film sulla Besozzo Vergiate
Non era la scena di un film quella che nel cuore della notte scorsa si vissuta sulla Besozzo-Vergiate: macchine di traverso, lampeggianti e due giovani finiti in manette perché trovati con un chilo di droga in auto.
Ma l’operazione non nè tuttavia frutto del caso bensì di una serie di indagini che hanno eprmesso agli investigatori di arrestare due giovani residenti a Cuveglio, S.Y., 22 enne di origini marocchine e D.C., di 21. I ragazzi dovranno rispondere del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Tutto parte da un’atytività informativa che i carabinieri hanno svolto nei confronti dei due: si parlava di hascisc e del giro che la coppia aveva in ballo. La particolarità sta nel fatto che la coppia viaggiava a bordo di un’AudiA3 di colore grigio. I due, secondo gli informatori dei militari che avrebbero fatto un carico ingente di stupefacente da smerciare in occasione delle festività pasquali.
I carabinieri della Compagnia di Luino hanno, pertanto, avviato le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Di Taranto hanno incominciato a tenere d’occhio i due.
Nella serata di venerdì, poi, la svolta: la Polizia Locale del medio Verbano, che ha partecipato attivamente all’operazione, ha verificato la presenza del mezzo coi due giovani a bordo i quali effettuavano movimenti sospetti. L’auto è stata pedinata dai carabinieri: stava uscendo dalla provincia per fare “il pieno” in Piemonte.
I militari così hanno deciso di di attivare una fitta e capillare rete che al rientro permettesse di cogliere in trappola i due. Insieme alla Polizia del Medio Verbano venivano dispiegate diverse pattuglie lungo le vie che conducono a Cuveglio per attendere il ritorno del mezzo ed organizzare il suo successivo pedinamento. La rete produceva effetto alle prime luci dell’alba quando il mezzo, infatti, in fase di rientro in Provincia, veniva “agganciato” all’altezza del casello autostradale di Vergiate e seguito per tutto il tragitto. Le attività hanno visto alternati veicoli dei carabinieri e della Polizia del Medio Verbano i quali insieme, hanno messo in atto le tecniche decise preventivamente, per non far cogliere l’attività ai due, che si presentavano guardinghi e attenti.
Giunti a Besozzo, all’altezza di una rotonda all’Audi veniva sbarrata la strada con i veicoli militari. Per i due occupanti nessuno scampo.
Nel veicolo i carabinieri rinvenivano un chilo di hashish. La droga, confezionata in 10 panetti di un etto ciascuno, era celata in un sedile. Immessa sul mercato avrebbe fruttato almeno 20.000 euro.
La droga veniva sequestrata, così come il mezzo. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese, hanno permesso di rinvenire a casa di S.Y., un c.d. pizzino dove lo stesso teneva la contabilità dell’attività che, come attestato dallo stesso, nel passato anno, ha fruttato al giovane 32.000 euro. Il giovane capo riusciva a smerciare il quantitativo in un paio di giorni suddividendolo nei centri d’aggregazione, durante il week end, a diversi “pr”che poi, su aree diverse, saturavano: pub, discoteche e bar.
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