Una lettera del sindaco per ringraziare Giovanni Buzzi
Il primo cittadino ha diffuso una lettera aperta indirizzata all'ex vice: «Abbiamo fatto tornare a splendere la nostra città»
Dopo le dimissioni di Giovanni Buzzi dalle cariche di assessore e vice sindaco, il primo cittadino di Sesto Calende, Marco Colombo ha diffuso la lettera aperta che pubblichiamo integralmente:
Caro Giovanni,
Nel momento in cui rassegni le dimissioni dalla carica di assessore e vicesindaco, sento il bisogno di esprimerti i miei più sinceri ringraziamenti per il lavoro compiuto insieme in quasi quattro anni: per aspera ad astra (vedi che, grazie alle tue lezioni, anche il latino mi è più familiare?).
Il primo ringraziamento è tutto mio personale, per tutto quello che ho imparato da te, dalla tua competenza amministrativa e dalla tua intelligenza politica oltre alla tua intelligenza emotiva. Quando ho iniziato a fare il sindaco non avevo alle spalle nessuna esperienza di gestione politica, e l’averti al mio fianco mi ha aiutato a muovermi in un ambito per me nuovo. Ti ringrazio anche perché in tante occasioni, con la tua saggezza, la tua riflessività, la tua capacità di analisi pacata e razionale, hai contribuito ad orientare le mie decisioni, quelle dell’Amministrazione e anche ad arginare la mia determinazione a volte poco diplomatica. Questa sinergia è stata molto utile per l’efficacia dell’azione amministrativa e i risultati si sono visti: abbiamo in solo quattro anni portato a termine progetti che i sestesi aspettavano da decenni, abbiamo fatto tornare a splendere la nostra città.
Ti ringrazio inoltre, a nome di tutto il gruppo di maggioranza, a nome della Lega Nord e del Popolo della Libertà per lo spessore del tuo contributo politico, per la tua costante disponibilità e per la tua costante presenza a tutte le riunioni.
Comprendo le motivazioni che ti hanno portato alle dimissioni. Mi rincuora il sapere che il tuo apporto al nostro gruppo non verrà meno, nella tua nuova veste di capogruppo consiliare. Ho solo il timore che tu, notoriamente incapace di essere sintetico come oratore, possa prolungare oltremodo la durata delle sedute consiliari. Credo quindi che seguirò il suggerimento che mi hai dato, e d’ora in avanti inizierò ad applicare il regolamento che stabilisce la durata massima degli interventi….
Ancora grazie per il tuo lavoro!
Con amicizia, gratitudine e stima.
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