«Le dimissioni del vicesindaco Buzzi e le nuove deleghe attribuite o trattenute dal Sindaco hanno determinato un notevole cambiamento di responsabilità in Giunta tra PdL e Lega.
Si tratta di novità importanti su cui esprimiamo preoccupazione, anche considerando le molte questioni che l’assessore all’urbanistica lascia aperte sul tavolo della Giunta». Ad affermarlo è il gruppo consiliare e associazione "Insieme per Sesto". «La sostanza politica dei fatti è semplice: senza colpo ferire il Sindaco tiene per se la delega più importante, quella all’urbanistica. Quel Sindaco che sulla variante al Pgt per la proprietà della ditta di famiglia, non ha mai dato le risposte richieste».
«L’assessore Buzzi – prosegue la nota dell’opposizione – lascia un bilancio largamente insufficiente: ha impiegato 3 anni a completare un PGT che poteva approvare in 3 mesi; ha gestito il progetto ex-vetreria/Esselunga in modo poco trasparente lasciandolo
incompiuto su aspetti importanti e delicati; sul complesso Verbella e sul Circolo Sestese, ha avviato ma non concluso progetti poco partecipati, scegliendo con ampia discrezionalità progettisti a lui vicini, ha condizionato le scelte peggiori della maggioranza, come il rifiuto di costituirsi parte civile al processo per la strage nazista di Borgoticino e la confusa vicenda biomasse. Buzzi lascia alla fine di un mandato che, dopo un iniziale immobilismo, si è caratterizzato per le opere ricevute in eredità dalla precedente amministrazione e per le quali, con molta disinvoltura, la Giunta cerca in tutti i modi di attribuirsi ogni merito».
«Colombo – conclude Insieme per Sesto – accoglie le dimissioni annunciando la propria auto-candidatura e prefigurando una gestione amministrativa di stampo elettoralistico, in cui le scelte saranno fatte solo in funzione della ricerca del consenso».