Alla caserma dei carabinieri una giornata particolare
Una delegazione Onaomac e la Sezione ANC di Ponte Tresa si sono date appuntamento alla Caserma dei Carabinieri di Luino per una visita
È stata una ricca giornata quella in cui due delegazioni dell’Onaomac (Opera Nazionale Assistenza Orfani Arma Carabinieri) e la sezione ANC di Ponte Tresa si sono date appuntamento alla caserma dei carabinieri di Luino per una visita. In quest’occasione si sono incontrati ed hanno trascorso un’ intensa esperienza: il capitano Giuseppe D’Aveni (Comandante della Compagnia Carabinieri di Luino), i marescialli superiori Stefano Castellano (Comandante della Stazione CC di Luino), Marco Cariola (Comandante del N.O.R. di Luino), Giovanni Piredda (Comandante della Stazione CC di Ponte Tresa ) i quali, insieme al carabiniere ausiliario in congedo Casiraghi Davide (presidente della Sezione ANC di ponte Tresa ), con il figlio Andrea, l’Appuntato Scelto in congedo Brida Giovanni (Segretario della Sezione ANC in congedo) con il nipote Alessio hanno organizzato una gita per due i giovani ospiti dell’Onaomac.
Il gruppo si era poi arricchito da diversi militari dell’Arma che hanno mostrato ai giovanissimi la “vita del carabiniere”. Così, grazie a divertenti simulazioni ed affiancando i ragazzi con carabinieri – intenti a svolgere le loro ordinarie mansioni – i neofiti hanno potuto simulare di essere in servizio presso la caserma e fare alcune esperienze connesse ad una delle professioni che il destino potrebbe avere in serbo per loro.
La visita è cominciata con il pranzo alla mensa – gremita di personale che là si trovava prima di cominciare il servizio – del gruppo di giovanissimi, che, scortati dalle vecchie glorie, si è ed ha galvanizzato. Quindi, è proseguita con un giro d’orientamento presso lo stabile della caserma che ha visto momenti esilaranti, sia nella possibilità di vedere la Motovedetta CC 271, in dotazione alla compagnia, sia nell’analoga attività condotta con l’Alfa Romeo 159, del Aliquota Radiomobile : i c. d. “carabinieri con gli stivali”. In tale contesto l’elemento veramente importante è stato rappresentato dal confronto fra i ricordi, il quotidiano giornalmente vissuto (mai da sottovalutare nella sua bellezza e fascino) e le aspettative. Un crogiolo di sensazioni che, nel piccolo, l’Arma di Luino ha vissuto, così, preparandosi ad onorare il solco della sua tradizione a ridosso del periodo che il prossimo anno vedrà la celebrazione del bicentenario (il 05 giugno 2014) .
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