Restano chiuse le provinciali del Lago e di Veddasca
In corso accertamenti dei geologi sulle due vie bloccate al traffico nei giorni scorsi
Ancora rilievi dei geologi per capire se cadrà a valle altro materiale. E, soprattutto, ancora forti piogge sull’intera provincia. Questo il bilancio che anche per oggi può trarsi per le due strade provinciali rimaste chiuse in questi giorni per frana.
La prima in ordine di tempo è la sp5 della Val Veddasca, colpita da un evento franoso giovedì scorso. Qui dei due fronti, quello che più preoccupa riguarda uno smottamento sulla statale 5 che porta dal fondo valle all’abitato di Armio e ad altre 5 frazioni, rimaste collegate col resto della provincia dalla strada del Lago Delio.
L’altra frana, più recente, è quella lungo la strada provinciale 69 all’altezza di Brezzo di Bedero: qui domenica scorsa alcuni massi caddero a valle proprio nel punto in cui, a pochi metri dalla galleria, la protezione in acciaio si “apre” per circa 5 metri.
Proprio in questo tratto ancora ieri erano presenti i geologi per fare il punto della situazione.
Un lavoro che si complica con le forti precipitazioni che si stanno abbattendo sull’intera provincia e che provocano i loro effetti in zone già soggette a rischio idrogeologico come le strade di alcuni versanti montani nel Nord della Provincia. Dall’ente di Villa Recalcati fanno sapere che tempestivamente verrà data notizia, oramai nei prossimi giorni, delle riaperture delle strade.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.