Un nuovo polo culturale per Germignaga
Sabato intenso per il paese nel nord della provincia: oltre all'inaugurazione della nuova biblioteca, si è svolto il battesimo civico dei 18enni
Mattinata intensa quella del 1 giugno a Germignaga. Alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare, il sindaco e la sua giunta hanno accolto i diciottenni del paese per la prima edizione del Battesimo civico. Il primo cittadino Enrico Prato ha voluto sottolineare l’importanza dei giovani per continuare l’amministrazione del bene comune, come pure il valore dell’orgoglio di sentirsi cittadini germignaghesi ed italiani. Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni nuovi cittadini italiani, che nel corso degli anni 2012 e 2013 hanno ricevuto la cittadinanza italiana, ed hanno presenziato alcuni ospiti, dal presidente della sez. AVIS di Luino, Tito Dell’Arciprete – che ha voluto aggiungere un dono dell’associazione al kit regalato dall’amministrazione comunale -, ad alcuni amministratori della zona, come il vicesindaco di Brezzo di Bedero Daniele Boldrini, il sindaco di Maccagno Fabio Passera, l’assessore luinese Simona Ronchi.
Alle ore 11.30 è stata invece inaugurato il nuovo polo culturale, composto da una biblioteca al piano inferiore e da una sala conferenze al primo piano. Grande soddisfazione per gli amministratori locali, accompagnati in questa occasione dal presidente della Comunità montana Valli del Verbano, Marco Magrini, dal presidente del GAL Alessandro Casali.
Durante la cerimonia è stato espresso un ringraziamento a tutti coloro i quali hanno reso possibile questa realizzazione, dai finanziatori, ai volontari della ProLoco, ai cittadini che hanno donato i più di mille volumi che costituiscono il fondo iniziale della biblioteca.
L’assessore alla cultura Marco Fazio ha aperto il suo discorso citando una frase di Edmondo De Amicis: «il destino di molti uomini dipese dall’esserci stata una biblioteca nella loro casa», ed ha sottolineato come la cerimonia di inaugurazione costituisca l’avvio di un percorso, che condurrà a fine anno all’adesione al sistema bibliotecario dei laghi, e invitato cittadini ed associazioni a «prendere possesso» di questo luogo.
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