Un interessante progetto ha preso il via da qualche giorno al Civico museo, in grado di mettere in relazione cultura e attenzione alle diversità. Grazie a un accordo raggiunto con l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti di Varese, i quadri esposti di volta in volta saranno accompagnati da una breve descrizione in caratteri Braille e con spiegazioni realizzate con caratteri di dimensioni idonee per andare incontro alle necessità degli ipovedenti.
Un’iniziativa rivolta a rendere sempre più accessibile il Museo maccagnese che, nel contempo, contribuisce all’integrazione di persone con gravi disabilità visive.
L’esperimento ha preso il via già dalla mostra in corso “Da Brera a Maccagno” che resterà in cartellone fino al 7 luglio (da giovedì a domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero).
Proseguirà certamente già nella prossima mostra dedicata a Remo Brindisi, che prenderà il via sabato 13 luglio, con la vernice prevista per le ore 18. La stampa dei commenti in caratteri Breil e con idonei per gli ipovedenti è realizzata direttamente dall’Unione Ciechi varesina, guidata da Angela Mazzetti.
“Per noi un altro modo per rendere interessante il nostro Museo”, dice il Sindaco di Maccagno Fabio Passera. “Essere vicino a chi è meno fortunato ci sembra un modo interessante per rendere la cultura davvero al servizio di tutti. Maccagno da oggi ha un’attrattiva in più. Una ragione per rendere ancora più luminosa la stagione estiva”.