Quantcast

Turisti per caso, tra lago e montagna

Panorami mozzafiato, scorci caratteristici ed edifici storici di rara bellezza. Questi comuni (Monvalle, Leggiuno, Laveno, Castelveccana, Porto Valtravaglia e Brezzo di Bedero) sono davvero dei "gioiellini" molto amati dagli stranieri

Lo confessiamo, nei sei giorni di tour lungo i comuni del Verbano che vanno da Monvalle a Brezzo di Bedero, ci siamo sentiti un po’ dei turisti. Abbiamo riposato la vista soffermandoci ad ammirare dei panorami mozzafiato, scorci caratteristici ed edifici storici di rara bellezza. Questi comuni (Monvalle, Leggiuno, Laveno, Castelveccana, Porto Valtravaglia e Brezzo di Bedero) sono davvero dei "gioiellini" incastonati tra lago e montagna, così diversi non solo tra loro ma all’interno dei loro stessi confini. 

I NUMERI – Con le sei tappe di questa settimana, in tutto circa 20mila abitanti, siamo arrivati a visitare 78 comuni. Oltre mille post per raccontare le bellezze di questi borghi fatti di lago, ma anche di tante frazioni in collina. Malgrado il periodo estivo, abbiamo avuto circa ventimila lettori unici e oltre 250mila minuti di collegamenti con i live blog.

ECONOMIA
 – La chiamano "sponda magra" e certo è difficile reggere il confronto con i dirimpettai che in materia di accoglienza hanno una tradizione ultracentenaria (pensiamo agli ottocenteschi alberghi di Stresa). Eppure non si può negare il ruolo che il turismo riveste, almeno nei mesi più caldi dell’anno, nei paesi che abbiamo visitato. Borghi come Castelveccana o Porto Valtravaglia a luglio e agosto vengono invasi da migliaia di persone che diventano altrettanti cittadini: la popolazione raddoppia se non triplica. A Monvalle, al campeggio sul lago, si parlano tutte le lingue d’Europa, a Brezzo di Bederlo esistono villaggi in cui vivono centinaia di cittadini olandesi e tedeschi, a Laveno i turisti abitano il centro della città, a Leggiuno rimangono incantati davanti allo spettacolo di Santa Caterina. Una vocazione che ha il limte di non riuscire a proseguire con la stessa intensità oltre i due mesi estivi più caldi ma che tuttavia è compensata da quella "operosa". I territori che abbiamo toccato hanno conosciuto uno sviluppo industriale importante, legato spesso a tipicità settoriali come la ceramica di Laveno, l’occhialeria di Monvalle, la vetreria di Porto Valtravaglia. Un passato produttivo che nel recente passato ha conosciuto la crisi e che si è quasi estinto lasciando il posto a nuovi percorsi legati alle piccole attività commerciali, all’agricoltura e all’artigianato. Elemento cruciale, più per i paesi dell’Alto Verbano, è inoltre la vicinanza alla Svizzera che ha assorbito negli anni la forza lavoro restituendo ricchezza al territorio e ai bilanci delle amministrazioni (i ristorni calcolati sugli stipendi dei lavoratori frontalieri rappresentano una voce importante dei bilanci di questi enti e hanno permesso di realizzare investimenti importanti e servizi per la popolazione).

LE PERSONE
 – Questa settimana abbiamo incontrato e fotografato 220 persone. Gli amministratori locali si sono offerti con entusiasmo di farci da guida consapevoli di avere tanta bellezza da mostrare e scoprendone a loro volta di nuove. Abbiamo avuto compagni di viaggio diversi che ci hanno aperto le porte delle loro attività, delle chiese e a volte anche delle proprie case. Colpisce l’impegno che decine di queste persone offrono agli altri e al luogo dove sono nati e cresciuti. Per citare il sindaco di Brezzo di Bedero, «è affascinante la propensione al fare disinteressato per la collettività». Un grazie infine a chi ha condiviso con noi la propria passione per la cultura locale facendoci apprezzare non solo i luoghi d’arte e di storia che abbiamo visitato ma soprattutto i loro dettagli e particolari altrimenti difficilmente riconoscibili.

ALCUNI PROBLEMI – In questi luoghi, parola di chi li vive, la qualità della vita è molto alta. Tuttavia, da un lato le necessità economiche dall’altro la globalizzazione, hanno portato parte dei residenti a scegliere centri più grandi e con maggiori possibilità. Oltre alle attività industriali, sono rimaste vittima della crisi anche molte attività commerciali e alberghiere. Un piano del turismo specifico per questi luoghi, una maggiore "collaborazione tra vicini" (non solo tra comuni a volte anche tra frazioni) ma soprattutto la possibilità di sbloccare risorse economiche per finanziare i progetti e nuove idee imprenditoriali potrebbero essere uno stimolo alla creazione di nuove opportunità. 

Monvalle

Leggiuno

Laveno Mombello

Castelveccana

Porto Valtravaglia

Brezzo di Bedero

Per conoscere tutto del #141tour

Le settimane precedenti     Tutti gli articoli 

Tutte le foto    – Tutti i video    – Le foto di luoghi speciali

La filosofia e gli obiettivi      – Il calendario con tutte le tappe

Pubblicato il 25 Agosto 2013
Leggi i commenti

Video

Turisti per caso, tra lago e montagna 2 di 5

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore