Due quindicenni denunciati per il furto di un motorino. I due giovani, residenti nel luinese, sono stati fermati dopo un inseguimento da parte della polizia di frontiera di Luino.
Sono stati notati da una pattuglia in servizio mentre transitavano in una via centrale cittadina a bordo di uno scooter, risultato poi rubato alla fine di ottobre presso il campo sportivo comunale sito in via Margorabbia. I due, alla vista della pattuglia che intimava loro l’alt, si sono dati alla fuga imboccando strade secondarie. Ne è scaturito un breve inseguimento, terminato con l’abbandono del ciclomotore in prossimità di un fossato. Gli agenti sono riusciti ad individuare e a fermare il passeggero, notato a bordo privo di casco, il quale ha dichiarato di essere stato invitato a salire sullo scooter dal suo amico, ma non ha saputo spiegare però per quale motivo non si fosse fermato.
Dopo vari pattugliamenti in breve tempo è stato individuato anche il conducente, il quale assieme all’amico è stato accompagnato presso l’Ufficio di Polizia, dove alla presenza dei genitori, gli stessi hanno ammesso di aver rubato lo scooter presso il campo sportivo comunale, con l’intenzione, dopo averlo nascosto presso l’oratorio di Voldomino, di utilizzarlo per “fare qualche giro”.
Le dichiarazioni, hanno avuto un effettivo riscontro oltre che dalla dinamica dei fatti, anche dal contenuto della denuncia sporta dal proprietario del ciclomotore, a cui il provento di furto è stato nuovamente riconsegnato. I due ragazzi all’esito delle operazioni di foto-segnalamento, sono stati rilasciati.