Rubavano soldi in biblioteca, arrestate due dipendenti comunali
I carabinieri di Gallarate le hanno scoperte grazie alle telecamere installate dopo la denuncia del sindaco. Scavalcavano una parete e poi si abbracciavano felici quando trovavano il denaro
Entravano in biblioteca per rubare. Due dipendenti comunali di Sesto Calende, entrambe di 50 anni, sono state arrestate per furto aggravato in concorso. Sono state scoperte dalle telecamere dei carabinieri, installate dopo la denuncia effettuata due settimane fa dal sindaco Marco Colombo. L’indagine era partita il 22 gennaio, perchè alcuni dipendenti avevano scoperto che la cassetta di sicurezza (dove sono conservati i soldi incassati con i biglietti del teatro, i proventi delle tessere dell’acqua e la vendita di qualche libro) da alcune settimane risultava, spesso, stranamente vuota.
L’operazione dei carabineri è scattata ieri mattina, quando i carabinieri hanno posizionato nella cassetta metallica 70 euro e hanno fotocopiato le banconote. Le due donne, poco prima delle 7, sono arrivate in biblioteca, hanno aperto e sono entrate. Il video mostra la più alta di statura che scavalca una parete, aperta sul lato superore, e poi apre la porta all’amica. Con una piccola chiave le due donne aprono la cassetta e prendono i soldi. All’uscita vengono arrestate.
L’ABBRACCIO
Sono almeno 7 i furti ripresi dalle telecamere. Con ammanchi che vanno da 1 euro a 100 euro per ogni prelievo. Nei video si notano anche le due dipendenti comunali che si abbracciano felici dopo aver trovato il denaro nella cassetta. Ora le indagate si trovano agli arresti domiciliari. Il profilo delle persone arrestate non corrisponde per nulla a quello di due malviventi ed è anche per questo che la vicenda ha stupito gli stessi carabinieri. Si tratta delle addette alla vigilanza dei bambini nello scuolabus comunale. Secondo gli inquirenti avevano scoperto che la chiave dell’ascensore, a cui avevano accesso, apriva anche la cassetta di sicurezza. Le due donne, prima di partire con lo scuolabus, entravano in biblioteca per ritirare dei volantini, ma spesso si davano al furto. Anche il sindaco sembra incredulo: « Quando due settimane fa mi hanno informato di ammanchi di denaro riscontrati nei locali della biblioteca – afferma Marco Colombo – ho ritenuto mio preciso dovere sporgere denuncia contro ignoti. A livello personale, non posso non esprimere un profondo dispiacere per quanto è successo, tanto più che i due dipendenti coinvolti hanno sempre dimostrato impegno e disponibilità nello svolgimento delle loro mansioni».
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