Battesimo civico per i neomaggiorenni di Brezzo
Con una cerimonia semplice ma molto sentita, la comunità ha celebrato domenica scorsa il Battesimo Civico dei Diciottenni, ricordando Laura Prati e il suo impegno civile
Con un cerimonia semplice ma molto sentita, la comunità di Brezzo di Bedereo ha celebrato domenica scorsa il Battesimo Civico dei Diciottenni.
E’ la dodicesima volta – la prima edizione è del 2001 – che l’amministrazione comunale dedica un momento simbolico ai giovani concittadini appena entrati nella maggiore età.
Domenica, oltre ad accogliere i ragazzi delle leve 1995 e 1996 nel mondo degli adulti, si è dedicata la cerimonia a Laura Prati, la sindaca di Cardano al Campo uccisa quasi un anno fa nell’adempimento del proprio dovere. Il vicesindaco di Brezzo, Daniele Boldrini, ha voluto che questo momento coincidesse proprio con il Battesimo civico, per sollecitare i ragazzi a riflettere sull’importanza dell’impegno per la propria comunità e del ruolo degli amministratori pubblici.
L’onorevole Daniele Marantelli e la giornalista di Varesenews Mariangela Gerletti hanno dedicato un ricordo a Laura Prati; l’ex sindaco di Lavena Ponte Tresa Donata Mina Stocchi ha raccontato come è nata, proprio con la sua amministrazione, l’idea del Battesimo civico, mentre il presidente della Comunità Montana Marco Magrini ha portato la sua testimonianza di amministratore mosso dalla passione per il suo territorio.
Alla cerimonia ha partecipato anche il marito di Laura Prati, Giuseppe Poliseno, che ha ringraziato per aver ricordato la moglie e per la vicinanza espressa da tutti i presenti a lui e alla sua famiglia. Tanti i sindaci dei comuni di tutta la zona, ma erano presenti anche i Carabinieri, e i volontari della Protezione civile e di altre associazioni.
Il Battesimo si è concluso con il saluto del sindaco, tra l’altro presente anche come papà di una delle diciottenni di Brezzo, e con il dono a tutti i neomaggiorenni della Costituzione italiana, dell’Inno nazionale e del Tricolore.
Brindisi finale con un rinfresco organizzato dalla Proloco e distribuzione di materiale informativo dell’Avis, che ha esortato i giovani ad avvicinarsi al mondo del volontariato e a riflettere sull’importanza del dono del sangue.
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