E’ stato arrestato dai Carabinieri di Luino un 27 enne del posto responsabile di furto aggravato in danno del “Caffè Marconi” che prende il nome dall’omonima piazza di Luino.

I militari , dopo aver ricevuto la segnalazione di allarme giunta al 112, in pochi secondi sono arrivati sul posto e hanno “sorpreso” in flagranza di reato, il luinese: G.C, già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati contro il patrimonio.

Appena giunta la segnalazione,  una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del NOR CC Luino ed una della Stazione CC di Dumenza sono sopraggiunte e hanno circondato lo stabile chiudendo tutte le vie di fuga. All’interno del locale, i carabinieri hanno trovato alcune slot machine riverse sul pavimento, scardinate e l’area cosparsa di monete.  

Apparentemente il locale sembrava vuoto e ma da una ricognizione i militari sono arrivati al ladruncolo che si era chiuso nei bagni. I locali, senza porte o finestre ulteriori, non davano scampo così il giovane, che si è persino sentito chiamare per nome si è lasciato arrestare. Le forze dell’ordine, infatti, avevano già capito chi fosse il responsabile del gesto. 

Negli ultimi mesi, il locale era già stato preso di mira ben altre tre volte: soddisfatto, quindi, il titolare dell’esercizio arrivato sul posto e a cui sono stati riconsegnati i 100 euro indebitamente sottratti dal giovane, accompagnata nel carcere dei Miogni e a disposizione del sostituto Procuratore della Repubblica di Varese dott.ssa Annalisa Palomba.