Angera, terra di castelli e inventori
Da Volta ai Borromeo, grandi nomi con le radici nel Verbano in un paese ricco di storia e fascino
Il lungolago, semplice, e “lungo” per davvero; la dolcezza dei rilievi che più o meno lentamente si tuffando nel lago; e, perché no, la vicina Arona, che da qui è ben visibile: elementi d’insieme che rendono speciale un posto come Angera.
La rocca, che sovrasta il paese, è storia della Lombardia, e non solo: l’aggettivo “borromea” non lascia dubbi. Un antico tempio di Mitra ("l’antro di Mitra"divinità venerata dai soldati provenienti da Oriente), scavato nella roccia, poco distante, rende ancora più affascinante questo luogo.
Ma anche un semplice isolino, che a poca distanza dalla riva incuriosisce i visitatori, cela un passato legato addirittura ad Alessandro Volta: non tutti sanno che nel 1776 proprio il grande fisico, qui ad Angera, scoprì le “arie infiammabili”: si trattava del metano, che oggi scalda le nostre case e che proprio nei pressi dell’Isolino Partegora venne studiato.
Questo, e altro, l’abbiamo raccontato l’anno scorso durante il nostro 141tour che riproponiamo di seguito.
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