La polemica sul murale cancellato dalla scala di accesso della scuola media "Bassetti" si macchia anche di un atto di vandalismo che ha interessato il muro appena ridipinto probabilmente durante un blitz notturno tra domenica e lunedì. Nella parte dove compariva il murale sulla resistenza coperto durante i lavori di messa in sicurezza della struttura, atto che ha fatto sollevare numerose proteste, è comparsa una scritta a bombeletta nera: "Ieri partigiani oggi antifascisti", firmata con il simbolo dell’anarchia.
Il fatto è stato condannato dal sindaco Marco Colombo che ha incaricato il personale di presentare una formale denuncia ai carabinieri e ha annunciato la possibilità di installare un impianto di videocontrollo.
Dall’opposizione il gruppo "Insieme per Sesto" prende le distanze da questa modalità illegale di protesta ma dichiara con Ugo Mazzoccato: «noi non sappiamo chi è o chi sono gli autori di queste scritte, sicuramente sappiamo di chi è la colpa. Se la giunta Colombo non avesse cancellato il murales con una decisione presa senza consultare nessuno, quasi di nascosto, una scelta che vuole cancellare il lavoro e il sacrificio dei nostri padri e delle nuove generazioni, su quel muro ci sarebbe ancora il disegno originale che, anche se rovinato dall’usura del tempo, ricordava dignitosamente quello accaduto quasi 70 anni fa e i valori che stanno alla base della nostra democrazia».