Cinque Stelle: “Non faremo una lista, però…”
Lo conferma Gianfranco Cipriano, da anni nel movimento fondato da Grillo: “Possibile un appoggio anche indiretto a liste civiche che condividono le nostre battaglie”
Sulla scheda elettorale che finirà nelle mani dei luinesi il prossimo 31 maggio non ci saranno le cinque stelle dell’ominimo movimento.
Lo assicura Gianfranco Cipriano, animatore del gruppo dei Cinque Stelle luinesi che ha riflettuto sull’opportunità di scendere in campo con una formazione autonoma: «Non ci sarà una lista del Movimento 5 stelle – spiega – . Questo non esclude che alcuni simpatizzanti possano fornire l’appoggio a movimenti che condividono le nostre battaglie. Uso la parola simpatizzanti perché gli attivisti sono un’altra cosa. Io sono l’unico attivista presente sul territorio: sono iscritto al M5S dal 2010 e partecipo la 2009 alle attività del movimento».
(nella foto: il portavoce M5S alla Camera Cosimo Petraroli e Paolo Romano , Gianfranco Cipriano, Consigliere Comunale Milano Mattia Calise, Ezio Borghi, Prof Roberto Cenci, Consigliere Regionale Paola Macchi).
Cipriano, 41 anni, commerciante, sottolinea che sta valutando l’ipotesi di appoggiare, anche a titolo esterno, movimenti di natura esclusivamente civica e non partitica che hanno al loro centro i punti cari al Movimento. Cioè? «Non andrò mai col Min, con Pellicini, né con Compagnoni, qualora dovesse presentarsi – spiega – : troppe sigle di partiti che li appoggiano».
Quindi, quante “stelle” (corrispondenti ad altrettante questioni -acqua pubblica, internet accessibile ecc. – che hanno ispirato il movimento di Grillo ndr) devono esserci nel programma di una lista per ricevere l’appoggio del Movimento? «Direi che debbono esserci tutte – afferma Cipriano – . E deve esservi molto di più. Sul sito “luinosveglia” da un anno stiamo raccogliendo idee per la città: a prescindere da un mio impegno diretto o meno nella politica luinese, mi auspico che le liste in gioco tengano presenti alcuni dei temi che abbiamo pensato per la città».
Qualche esempio? «Ci piace la libertà di accesso dei cittadini al lavoro dell’amministrazione, quindi laregistrazione dei consigli comunali, delle giunte, se possibile, e il wi-fi libero e davvero presente in tutta la città. Ma anche molti altri punti presenti nel programma su cui abbiamo lavorato a lungo» spiega Cipriano.
In molte delle considerazioni sugli scenari politici alle amministrative, il Movimento è stato il convitato di pietra di tanti scenari: si candidano o no? Il motivo è presto: fanno gola, e potrebbero fare le differenze i 1571 voti presi alle politiche e i 1054 alle europee. «Noi restiamo sempre il secondo partito della città – conclude Cipriano – chi si presenta alla guida di Luino lo tenga ben presente».
Domani, venerdì 10 aprile Cipriano e il consigliere regionale Macchi incontreranno il direttore dell’azienda ospedaliera Bravi per parlare del futuro dell’ospedale Luinese: «Anche su questo – conclude – avremo molto da dire e da relazionare ai cittadini».
AMMINISTRATIVE 2015 – LO SPECIALE ELETTORALE SU LUINO
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