I cento anni di Siai Marchetti iniziano a Volandia
Per l'occasione è astato annunciato l’ingresso del Comune di Sesto Calende nella Fondazione del Museo
“Siai Marchetti è nel cuore di tutti noi e di questo territorio e la sala così piena ne è la dimostrazione più tangibile. Un’azienda che ha saputo creare valore, quel valore che oggi ricordiamo con piacere a Volandia, ma con lo sguardo rivolto non soltanto al passato, ma soprattutto al futuro. Ed è con grande piacere che accogliamo la città di Sesto fra i soci della Fondazione”. Con queste parole Marco Reguzzoni, Presidente della Fondazione Museo dell’Aeronautica ha aperto la conferenza di presentazione delle manifestazioni in programma a Sesto Calende per il centenario di Siai Marchetti.
“La mia famiglia – dice il sindaco di Sesto, Marco Colombo – è nata in Siai e il suono della sua sirena era parte della nostra vita. Tutta la città non smetterà mai di ringraziare questa azienda. Aver creato un comitato di persone entusiaste e competenti per organizzare gli eventi, in programma dal 13 giugno, legati al Centenario era un atto dovuto: mostre, dibattiti, conferenze, film storici ripercorreranno gli anni della Siai con lo sguardo sempre proiettato al futuro. Colgo l’occasione – spiega Colombo – anche per ringraziare Volandia per averci ospitato qui oggi e ammetto che, a suo tempo, siamo stati un po’ miopi, non entrando da subito a far parte di questa splendida realtà. Voglio ringraziare anche l’ingegnere Orsi qui presente che ha permesso che Sesto continuasse a volare. Senza la sua intuizione, non avremmo piloti, addestratori, dipendenti di una gloriosa azienda. La città gliene sarà sempre grata e riconoscente”.
Claudio Tovaglieri, Presidente del Comitato Scientifico, introducendo il tema ricorda “l’immagine vincente di un’azienda capace in 5-10 anni dalla sua nascita di produrre aerei in grado di aprire le rotte transatlantiche e non a caso la principale via di Chicago è intitolata al Generale Balbo che lì vi atterrò insieme a una dozzina di S 55 in una memorabile crociera”.
“E’ bello vedervi così numerosi e fa ben sperare per le manifestazioni del Centenario. A Sesto – spiega l’ingegner Giuseppe Orsi – c’è lo stabilimento cardine della Siai Marchetti che ha inciso profondamente sulla realtà cittadina. La nostra è una zona a vocazione industriale e questa vocazione va assolutamente mantenuta. Ricordiamo sempre che è quella fabbrica che ha lanciato Sesto nel mondo”.
La giornata di oggi è stata anche l’occasione per presentare, in anteprima, l’orologio del Centenarionato da un’idea di Limbiati Tempo&Preziosi di Sesto Calende e resa possibile grazie al contributo di Memphis Belle, il cui impegno creativo è legato al mondo del volo. Hanno visto per la prima volta la luce, nel suggestivo allestimento di Volandia che riproduce fedelmente il ritrovamento del S.M.79 avvenuto più di 50 anni fa nel deserto Libico. I due orologi, un Solo Tempo e un Chrono entrambi al quarzo, personalizzati con il logo ufficiale del Centenario e prodotti in un’edizione limitata di 500 pezzi ciascuno.
Il programma completo del centenario è consultabile su www.siaimarchetticentenario.it
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