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Per legge o per scelta, i sei sindaci che non si ricandidano

Chi ha scelto di mettersi da parte, chi vorrebbe ma non può farlo, chi lascia spazio ad altri o si reputa troppo ingombrante. Le interviste ai sindaci che non possono, o non vogliono, rinnovare il mandato

I sei sindaci che non si ricandidano

Sono sei i sindaci uscenti che non si ricandidano alla guida del paese o della città alle prossime elezioni amministrative del 31 maggio. Soprattutto a causa della legge, che prevede non si possano fare più di due mandati, ma anche per scelta propria, alcuni di essi hanno deciso di non mettersi nemmeno nelle liste di un proprio successore. Quindi, su undici comuni che vanno al voto, in sei non si ripresenteranno.

LO SPECIALE ELETTORALE 

A partire da Luciano Porro, sindaco di Saronno, la città più grande che viene chiamata alle urne il 31 maggio. Porro è al primo mandato completo dopo una parentesi di 15 giorni nel 2009. Ma ha scelto di non mettersi nemmeno nella lista del suo gruppo, il Partito Democratico, perché considera chiuso il proprio percorso.
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Poi, in ordine di grandezza di paese, c’è Guido Colombo di Somma Lombardo: dopo dieci anni alla guida del Comune non può ricandidarsi ma sceglie di essere capolista della Lega Nord.
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Si arriva a Origgio, dove Luca Panzeri della Lega Nord ha fatto due mandati: non si ripresenterà nemmeno in lista perché sostiene che la sua presenza sia troppo ingombrante. Inoltre, lui non vuole scegliere tra il suo partito e il suo vicesindaco.
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C’è anche Fabrizio Caprioli che, dopo 10 anni da sindaco di Gorla Minore, lascia il timone e non si ricandida nemmeno in lista: «La mia esperienza è durata abbastanza, ora lascio spazio ai giovani».
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Tocca a Brezzo di Bedero, dove il primo cittadino Alfonso Urbani non si può ricandidare dopo due mandati, ma sarà presente in una lista.
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Infine, arriviamo a Casorate Sempione dove Pinuccia Quadrio, la maestra che ha guidato per due mandati il paese con una squadra di centrosinistra, non si ripresenterà in nessuna lista: “Farò la nonna a tempo pieno”

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Pubblicato il 30 Aprile 2015
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