Un primo maggio per ricordare Osvaldo Gnocchi-Viani
Tre iniziative legate alla Camera del Lavoro per ricordare figure di alto profilo legate al mondo del proletariato
Quest’anno La Camera del Lavoro di Luino (CGIL) festeggia il Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori, con tre iniziative.
La prima è quello di ricordare la figura di Osvaldo Gnocchi-Viani (1837-1917), personaggio chiave della storia del Movimento Operaio e socialista, tra i fondatori del Partito Socialista Italiano. Nel 1891 Gnocchi- Viani, amico di Filippo Turati, contribuì a far nascere a Milano la Camera del Lavoro, la prima in Italia. Esempio seguito poi in tutto il Paese. Anche a Luino nel 1904.
Gnocchi Viani fu uno strenuo difensore dei lavoratori ed in particolare delle donne e della loro emancipazione. Il suo cognome Gnocchi Viani è l’unità fra il cognome paterno e quello materno.
Il dirigente operaio aveva negli ultimi anni della sua vita preso dimora a Brusimpiano ed lì che, alla sua morte, volle essere sepolto.
Alle ore 10.00 una delegazione della Camera del Lavoro di Luino si recherà al cimitero di Brusimpiano per rendergli omaggio.
La seconda iniziativa è la tradizionale partecipazione, alle ore 11.15, alla manifestazione del Primo Maggio al Circolo Felice Cavallotti di Creva. Il Circolo Felice Cavallotti, fondato dai socialisti e dai repubblicani all’inizio del Novecento, è uno dei pochi circoli operai del varesotto rimasti che, superato la bufera del fascismo, seppe rinascere e svilupparsi rimanendo luogo di svago e di cultura.
La terza iniziativa è la proiezione del film “Salvatore Giuliano” di Francesco Rosi, sempre al Circolo di Creva, alle ore 17.00, perché tratta anche della Strage della Portella delle Ginestre presso Piana degli Albanesi, nel 1947, ad opera di forze reazionarie e mafiose.
Strage di lavoratori che festeggiavano il Primo Maggio.
A presentare e commentare il film sarà l’iscritto alla CGIL, prof. Giovanni Petrotta, da Piana degli Albanesi, conoscitore delle motivazioni della strage, chiamata “La prima Strage di Stato” per il coinvolgimento di “settori deviati dello stato”.
I cittadini luinesi sono invitati a partecipare alle tre iniziative.
Per la Camera del Lavoro di Luino, Giovanni Petrotta
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