“Sono sconvolto per quanto mi sta accadendo. Una banale lite di condominio è diventata una inchiesta giudiziaria. Io sono tranquillissimo perchè sono assolutamente estraneo a tutti i fatti. Però devo dire che per la prima volta mi sento preso in un tritacarne che riguarda la mia persone, e sono toccato”. Fabio Passera, sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, ha appreso dell’indagine che riguarda un presunto abuso d’ufficio per lo stoccaggio di due bombole di gpl prese da un condominio, in un’area comunale.

“Io abito in quel condominio, e quando l’amministratore propose di far risparmiare a tutti dei soldi, cambiando fornitore, pensai che fosse una cosa buona. Non sapevo nulla tuttavia del fatto che le bombole della ditta che era stata sostituita contenessero ancora del gpl. Si tratta di una lite tra l’azienda che forniva il carburante e l’amministratore, che dovrebbe finire al tribunale civile Ma io cosa c’entro? Mi si accusa di aver tratto profitto dallo stoccaggio di due bombole asportate dal condominio. Io mi sono limitati a fare e a revocare un’ ordinanza quando sono stato informato che quelle bombole non potevano stare in quell’area. E che altro avrei dovuto fare?”.

Il sindaco tuttavia è anche accusato di concorso in furto: “Ma se neanche sapevo che c’era ancora del gpl in quelle bombole come avrei fatto a farle sparire io?”
La vicenda risale comunque a quando Maccagno era un comune unico. Oggi il paese è stato accorpato con Pino e Veddasca. In quel periodo, settembre del 2013, c’era in ballo anche il referendum sull’accorpamento, che in paese secondo il primo cittadino creò anche alcuni veleni e fazioni.