Anche oggi, giovedì 7 maggio, gli occhi sono puntati verso il lago, a Luino, per vedere cosa accade in quell’ampio braccio d’acqua antistante la passeggiata fra l’Avav e il Proto Nuovo dove nei giorni scorsi è stato denunciato uno sversamento abusivo.

Di quale natura sia la sostanza che ha fatto addirittura cambiare colore all’acqua già nel tardo pomeriggio di martedì lo sapremo a breve, con le analisi effettuate dall’Agenzia regionale per l’ambiente, che ha preso in carico il caso.
Sul piano delle indagini è verosimile un allacciamento abusivo alle condotte delle acque meteoriche (le cosiddette “acque bianche”) che i tecnici del comune e la polizia provinciale hanno verificato già nella serata di martedì.

La notizia di oggi è che le immissioni sono terminate, ma le principali preoccupazioni sono legate alle possibili conseguenze sulla qualità delle acque: la fuoriuscita è stata copiosa e ha riguardato una superficie di lago piuttosto estesa.

Per questo motivo da questa mattina le motovedette della squadra nautica della Polizia Provinciale sono sul posto con l’obiettivo di pattugliare la zona e valutare quanto sia estesa l’area oggetto dello sversamento a quasi 48 ore dai fatti.

Il compito degli agenti è anche quello di verificare la possibile presenza di morie di pesci: fa ben sperare il fatto che ad oggi non ve ne siano state, ma certamente l’attenzione va posta anche su questo piano e su quello della qualità delle acque. Se l’Arpa, infatti, ha il compito di risalire alla natura della sostanza, è opportuno capire attraverso i prelievi ad una certa distanza dalla riva quale sia lo stato del lago.