La Giunta vuole far tornare al Comune la gestione dei porti
La Giunta comunale luinese ha deliberato di uscire dalla forma di gestione associata dei porti nell'ambito dell'autorità di bacino
La Giunta comunale luinese ha deliberato di uscire dalla forma di gestione associata dei porti nell’ambito dell’autorità di bacino a far data dal primo gennaio 2016. Al suo posto gli amministratori hanno invece confermato la propria partecipazione all’ente sovvraccomunale per quanto riguarda il demanio extra portuale.
Alla base della decisione, secondo quanto precisa il Comune, non vi sarebbero ragioni di contrasto con gli uffici di Laveno, che recentemente hanno previsto un finanziamento per il porto Lido di 160.000 euro, dei quali 80.000 di cofinanziamento regionale, ma la sola volontà di essere più vicini, soprattutto fisicamente, alle esigenze dei concessionari di posti barca e dei diportisti.
Ora la parola passerà al prossimo Consiglio comunale che dovrà confermare l’indirizzo della giunta. Dal gennaio 2016, entrerà pertanto in funzione l’ufficio porti di Luino, gestito dai dipendenti comunali. Non è comunque una novità: prima che Luino aderisse al consorzio, era il comune l’ente gestore.
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