L’ottimo risparmio energetico che un ristorante di Sesto Calende era stato capace di totalizzare, non era merito né della certificazione Classe A, e nemmeno di pannelli solari. No, il grande risparmio era stato ottenuto in maniera tradizionale. Molto tradizionale. E cioè rubando all’Enel l’energia elettrica. Come? Con un magnete da 10 euro comprato forse su internet.

Calamita truffaldina

La calamita circolare era stata posizionata sul contatore del pubblico esercizio e in questo modo il sistema andava in tilt e non registrava il consumo. La denuncia è nata da una segnalazione dell’Enel alla polizia. Il reato contestato è furto. In realtà sembra che Enel abbia registrato consumi un po’ troppo bassi, soprattutto nel week end, per una serie di  esercizi pubblici, ma l’ispezione della polizia di stato, sezione digos, ha dato i suoi frutti in questo locale abbastanza conosciuto della città, situato in una posizione molto visibile. Secondo i sospetti degli inquirenti, la riffa andava avanti da circa un anno. Si parla di alcune migliaia di euro rubati. Ma l’inchiesta non è finita, si attendono i risultati dei controlli su altri locali.