Expo Milano 2015 non ha solo portato solo il mondo a due passi da casa nostra ma anche tanta voglia di conoscere e viaggiare.  Così la Biblioteca di Porto Valtravaglia ha accorciato le distanze e, coinvolgendo le attività commerciali locali, ha fatto le valigie e si è messa in viaggio alla scoperta dei paesi che partecipano all’Esposizione Universale.

Per tutta la durata di Expo le vetrine dei bar e di tutti i negozi e attività del centro del paese ospiteranno una tappa di questo viaggio immaginario, approfondendo curiosità, cultura e tradizioni di luoghi lontani. A suggerire il percorso sono stati solamente i libri, i loro autori e tanta fantasia.

Le “Terre Aride” e le “Isole e mare”, cui sono dedicati due Cluster dell’Esposizione Universale, sono stati i primi luoghi ad essere esplorati. Paul Auster, Freya Stark, Stefano Malatesta, Carla Perrotta, Francisco Coloane, Paul Bowles sono soltanto alcuni del nomi degli autori che hanno raccontato i colori del deserto e il fascino dei luoghi esotici, riempendo le vetrine con libri e frammenti dei propri scritti allestiti su pannelli con fotografie, che guidano il pellegrino in un viaggio di conoscenza e sensoriale.

Ma anche la storia delle diverse Esposizioni, tra cui quella di Londra del 1851 e Vienna 1873, i luoghi e la cultura dell’Olanda, con cui Porto Valtravaglia è gemellata nel progetto 141Expo di Varesenews, sono stati oggetto di approfondimento. Altrettante vetrine hanno reso omaggio alla storia e alle tradizioni di questi paesi, ospitando allestimenti temporanei che stimolano la curiosità e raccontano sapere attraverso la voce e le parole di chi ha vissuto quei luoghi, quegli anni e quegli eventi.

Anche il negozio appena aperto “Wet Store”, di proprietà di un olandese, partecipa con entusiasmo al progetto, dedicando i propri spazi espositivi all’arte e ai movimenti architettonici olandesi: partendo da Amsterdam e muovendosi attraverso i musei Rijkmuseum, lo Stedelijk Museum e il Van Gogh Museum, il percorso riscopre il movimento De Stijl (1917 – preconizzava una nuova forma d’arte: astratta, essenziale e geometrica, in cui viene anche accantonata la distinzione fra le arti), il fondatore e ispiratore del movimento Theo van Doesburg, l’artista Piet Mondrian (1872- 1944) e l’architetto olandese tra i più importanti del novecento, Gerrit Thomas Rietveld.

Il progetto, pensato in occasione del 141Expo, gemellaggio di Varesenews tra i Comuni della Provincia e i paesi partecipanti all’Esposizione, è stato studiato per avvicinare ad un evento mondiale non solo le realtà locali della Provincia, ma anche i mondi della letteratura e della cultura, risvegliando l’interesse e la curiosità dei cittadini verso ciò che appartiene loro.

«Sono molto soddisfatta del lavoro e dell’interesse che i commercianti hanno dimostrato verso il progetto e li ringrazio. Credo che questa sia un’occasione per renderci più vicini e partecipi ad un evento mondiale che il nostro Paese quest’anno ha la fortuna di ospitare, e un’opportunità per valorizzare il patrimonio che la Biblioteca di Porto Valtravaglia possiede. Ringrazio i libri e gli autori che mi hanno permesso di approfondire e compiere questo viaggio; le persone che mi hanno aiutato, tra le quali Daniela Magni e Manuela Bianchetti, e tutti gli spunti che arrivano dal presente». Queste le parole di Carolina Maragni, ideatrice e “guida” del viaggio tra i paesi e le vetrine delle attività di Porto Valtravaglia, che sorridendo confessa: «a volte non ho saputo impormi e prendere il comando: sono stati gli autori e i libri a scegliere dove portarci».

Il viaggio non finisce qui, anzi entrerà nei prossimi mesi nel vivo di Expo, esplorando ricette tipiche e specialità culinarie dei diversi paesi. Trovare le vetrine sarà semplice: basterà seguire il profumo dell’Irish coffee e ascoltare la voce degli autori che sussurrano dove andare.

Tutti i libri in esposizione nelle vetrine sono consultabili e disponibili al prestito nella sede della Biblioteca.