Mancata manutenzione degli sfalci, cigli stradali in presa all’erba e agli arbusti, verde non più sotto controllo, quasi come fossimo in una regione sperduta e non a pochi chilometri dalla Svizzera.

Così il sindaco di Luino Andrea Pellicini ha preso carta e penna e ha scritto all’ente deputato alla gestione della statale 394 che attraversa la città e va fino al valico di Zenna. Stiamo parlando di Anas.

“Con la presente denuncio la situazione di grave pregiudizio per il decoro e per la circolazione stradale da e per Colmegna, frazione del Comune di Luino, per la mancata manutenzione dei cigli stradali e sfalcio erbe infestanti – scrive Pellicini – . Abbiamo ricevuto le proteste di cittadini e turisti che non hanno mai visto questo tratto di strada in condizioni simili. Sembra di essere nelle regioni sperdute della Patagonia e non nel Nord Europa.
Tale situazione pregiudica anche la sicurezza stradale in un particolare periodo dell’anno che vede tale strada quale principale accesso italiano dal Nord Europa via terre dei laghi prealpini. La questione è quindi posta sia in termini di decoro che in termini di sicurezza, in quanto il frequente passaggio di mezzi a larga sagoma come camper turistici, stante la presenza di vegetazione sul ciglio stradale, li costringe ad invadere la carreggiata con pregiudizio alla circolazione motorizzata e ciclopedonale”.

“Siamo consapevoli delle difficoltà economiche in cui tutti gli Enti si muovono – conclude Pellicini – . Anche il Comune di Luino non riesce a far fronte ad una completa manutenzione del verde su tutto il suo territorio. Vi chiediamo però un minimo di attenzione su un tratto di 2 chilometri altamente percorso”.

Nelle scorse settimane, Pellicini aveva scritto anche al Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi per chiedere il taglio dell’erba sulla Strada Provinciale Luino – Fornasette. Dopo pochi giorni, la Provincia aveva eseguito il taglio.