“Il sindaco si scusi pubblicamente con Luca Marsico”
Interrogazione di Rina Di Spirito e Daniela BalzariniI, rispettivamente capigruppo di "Insieme per Ispra e "Uno di noi", sul "caso Marsico"
La querelle sul cosiddetto “caso Marsico“, il consigliere regionale di Forza Italia a cui è stato impedito di intervenire durante un concorso di poesia sul lungolago di Ispra, sembra destinata a non finire. Rina Di Spirito, capogruppo del gruppo consiliare d’opposizione ad Ispra, “Insieme per Ispra Rina Di Spirito Sindaco” e Daniela Balzarini, capogruppo del gruppo consiliare d’opposizione “Uno di Noi”, hanno infatti presentato e depositato un’ interrogazione consiliare congiunta sul caso in cui si chiedono le scuse ufficiali di sindaco e vicesindaco al consigliere regionale di Forza Italia.
Il testo dell’interrogazione
Premesso che il comportamento tenuto sul nostro lungolago, in occasione della manifestazione culturale della domenica 20 settembre, e l’avvilente polemica giornalistica che il Sindaco e il Vicesindaco hanno continuato ad alimentare a danno dell’immagine di Ispra, hanno causato l’espressione di solidarietà da parte di molti Ispresi al Consigliere Regionale Avv. Luca Marsico, a seguito delle sue pubbliche lamentele per il rammarico causatogli dall’atteggiamento disdicevole delle massime cariche di governo del Paese nei suoi confronti. Tale solidarietà connota la sensibilità e responsabilità della grande maggioranza dei Cittadini di Ispra, sia pure in rappresentanza temporanea di minoranza consiliare: nessuna strumentalizzazione politica, quindi, e nessuna ricerca di visibilità personale da parte di nessuno ma solo corretto e doveroso comportamento di ringraziamento risarcitorio verso chi, onorando Ispra e quanto in essa si manifesta, è stato villanamente offeso.
La terribile “gaffe” del Sindaco e ViceSindaco, che ha toccato il buon nome del Paese, è dimostrata anche dalla correttezza e signorilità della lettera di scuse al Consigliere Marsico,inviata e pubblicata dal Presidente Roncari dell’Associazione culturale “Amici di Mario Berrino”, contro il quale “ Ispra Futura” è insorta a polemizzare, cercando di farlo apparire corresponsabile, con l ‘aggiunta di una calunniosa e provocatoria chiamata in causa di una non precisata “rappresentante dell’opposizione” che avrebbe fatto chissà cosa a favore del Consigliere Marsico.
Le Opposizioni, “Insieme per Ispra Rina Di Spirito Sindaco”e “Uno di Noi”, non si sarebbero mai permesse di offendere alcuno, tanto più una personalità della statura dell’Avvocato Marsico, mettendogli un cappello per proprie faziosità di parte, come altri sono abituati a fare.
“Le Parole che non vi ho detto”, pubblicate dal Consigliere Regionale Marsico e dalla Prealpina, evidenziano la portata reale della Partecipazione del Consigliere Marsico ad Ispra e di quante bugie ci si è serviti anche attraverso “Ispra Futura”nel tentativo di infangare l’ Opposizione e per giustificare la pericolosa insipienza politica dei suoi esponenti e alimentare nel Paese quelle divisioni che da oltre un anno la Minoranza Consiliare cerca invano di sanare con tante Proposte di Buona Amministrazione.
La cattiva provocazione, che rinviamo al mittente , richiede un gesto di consapevolezza ed umiltà sulla dolorosa vicenda che il Consigliere Marsico ha vissuto e resa nota per la sua gravità, come una censura politica solo perché appartenente ad un partito non gradito dal Sindaco e ViceSindaco.
Noi, intanto, rinnoviamo la profonda solidarietà al Consigliere Marsico e viva disapprovazione per i disdicevoli comportamenti mostrati, dissociandoci personalmente e come Gruppi Consigliari di Opposizione di questa Amministrazione, così come raccontati testualmente da diversi articoli della stampa che, riassunti per sommi capi, sottolineano che il Consiliere Marsico con moglie e figli , in piedi tra il,pubblico con l’interesse ed il piacere culturale oltre la cortesia istituzionale e non certo con dirompenti intenti partitici, non solo è stato ignorato ma addirittura è stato avvicinato ed avvisato dalla ViceSindaco Cao di non proporsi a parlare neanche per un breve saluto (cosa neppure richiesta) perché la sua presenza sarebbe potuta diventare dirompente.
La gravità della scortesia umana ed istituzionale usata all’esponente regionale, che poteva diventare ospite onorevole, accolto dalla manifestazione culturale, è stata addirittura e successivamente aggravata dalle dichiarazione del Sindaco che aggrappandosi alla scusa puerile della “scaletta preordinata, che prevedeva solo il suo intervento” ha cercato di giustificare il divieto fatto che a Marsico (e a tutte le persone in buonafede) appare come una forma di censura politica rispetto alla diversa appartenenza politica dei protagonisti.
Impedire ad un rappresentante della Regione di evidenziare la sua Partecipazione alla manifestazione con un semplice saluto di plauso è un fatto di una gravità estrema, che ci ricorda molto da vicino condotte utilizzate in regimi che di democratico avevano ben poco.
È tempo che gli Ispresi sappiano , con ancora maggiore chiarezza che questa Amministrazione di Maggioranza ha una condotta , sia in sede consiliare che al di fuori di essa, arrogante e spregiudicata arrivando persino a “ tirare la giacca” dei Consiglieri Regionali o mettendo sotto silenzio chi non è allineato con le loro idee.
Un atteggiamento inconcepibile ed intollerabile in una democrazia compiuta e nel 2015.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
I SOTTOSCRITTI GRUPPI CONSILIARI “ INSIEME PER ISPRA “ e “ UNO DI NOI”
CHIEDONO
al Sindaco e al ViceSindaco di scusarsi pubblicamente con il Consigliere Regionale Marsico, anche per tutte le dichiarazioni che si sono susseguite, nel prossimo Consiglio Comunale che possa avere all’ordine del giorno un dibattito sull’auspicata vera pratica di maggior dialogo e condivisione del Servizio di ospitalità e accoglienza del nostro Paese.
Capigruppo Insieme per Ispra. Capigruppo Uno di Noi
La Consigliera Rina Di Spirito. La Consigliera Daniela Balzarini
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.