Cerca di farle esplodere la casa, stalker arrestato
Un anziano ha cercato di far esplodere la casa della quarantenne che perseguitava da mesi, diffondendo gas attraverso la serratura di casa. E' stato il marito di lei a dare l'allarme
Si è presentato sotto casa di lei, ha inserito un tubo all’interno della serratura di casa, lo ha collegato ad una bombola di gas e ha aperto il rubinetto. E’ in questo modo che un uomo voleva porre fine alla vita della donna che da mesi perseguitava, con un’esplosione che avrebbe coinvolto anche il marito 43enne e i due figli di 7 e 5 anni
Protagonista della vicenda L.E., 63enne residente a Varese, già noto alle forze dell’ordine perchè da settembre a novembre del 2015 si era reso responsabile di reiterati atti persecutori nei confronti di una donna 39 enne residente nella provincia di Varese. La vittima aveva denunciato i fatti ai carabinieri di Cuvio, che avevano raccolti sufficienti elementi e denunciato lo stalker alla Procura della Repubblica.
Nella notte di ieri, 15 gennaio, la donna ha chiamato i carabinieri denunciando il gesto pericolosissimo. Dopo pochi minuti il rumore, simile a quello dell’aria espulsa da un compressore, ha però svegliato il marito della donna, giusto in tempo per accorgersi di quanto stava accadendo e per sorprendere il 63 enne, costretto ad una precipitosa fuga con la propria autovettura, portandosi dietro sia la bombola che il tubo.
L’allarme è stato diramato ai carabinieri della Compagnia di Luino che erano presenti in forze nel territorio grazie ad una maxi operazione di controllo del territorio. I militari hanno così inviato immediatamente una pattuglia di pronto intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile e, successivamente, i carabinieri della Stazione di Cuvio e personale dell’Aliquota Operativa, specializzato nell’esecuzione dei rilievi tecnici sulla scena del crimine.
Le indagini e le ricerche del 63 enne, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Dottoressa Sabrina Di Taranto, sono proseguite per tutta la giornata sino alla tarda serata, quando l’uomo è stato intercettato e bloccato presso il distributore di benzina ERG di Cocquio Trevisago. Nei confronti del 63 enne è scattato il provvedimento di fermo di indiziato di delitto. Attualmente si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Varese. Nei prossimi giorni è prevista l’udienza di convalida del fermo.
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