40 carabinieri e 19 automezzi. Sono questi i numeri della grande operazione che la notte tra venerdì 15 e sabato 16 ha battuto al tappeto il territorio intorno a Luino. Un’operazione che -oltre all’arresto del 63enne che ha cercato di far esplodere la casa della donna che perseguitava da mesi- ha portato anche ad altri risultati.

Nello specifico durante il servizio coordinato sono stati denunciati in stato di libertà un 64enne italiano residente a Luino, il quale, è stato controllato subito dopo aver commesso un piccolo furto. L’uomo si era infatti appropriato di utensili vari, del valore di 35 euro, che aveva rimosso dalla confezione al fine di eludere l’antitaccheggio. Nei guai anche una 37enne italiana residente a Milano, nei cui confronti sono emersi indizi di colpevolezza in relazione al possesso di un telefono cellulare, provento di furto in abitazione commesso il 12 agosto dello scorso anno a Cuvio. Un35 enne, anche lui italiano e residente a Rancio Valcuvia, è stato controllato all’interno di un esercizio pubblico, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito.

Passati al setaccio anche 9 esercizi commerciali con l’ausilio anche di cani antidroga, oltre alle auto. Tra le 228 persone controllate a bordo di 121 veicoli sono state elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada, 1 patente è stata ritirata e complessivamente sono stati 19 i punti decurtati. Da segnalare anche una denuncia per in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza all’automobilista che guidava nonostante un tasso alcolemico 2,37 g/l.