La siccità continua, scatta il monitoraggio
Regione Lombardia chiama a raccolta agricoltori, consorzi e società energetiche per valutare come affrontare l'emergenza della siccità
Continua e continuerà. La siccità che da mesi sta stringendo tutto il nord Italia non accenna ad allentare la sua morsa e così in Regione Lombardia ci si prepara a fronteggiare l’emergenza. Domani, 19 gennaio, è stato infatti convocato il tavolo per il monitoraggio delle riserve idriche che cercherà di tracciare una linea comune da seguire.
Il sistema idrico lombardo poggia infatti su un delicatissimo equilibrio che coinvolge agricoltori, consorzi e società energetiche. Proprio per questo in regione arriveranno i rappresentanti dei vari enti coinvolti, comprese anche le province. Un equilibrio che, senza acqua, verrebbe totalmente stravolto.
A destare parecchia preoccupazione è il Lago Maggiore che attraverso il Ticino rifornisce buona parte del sistema di canali lombardi. Il livello del bacino è circa un metro sotto il livello medio del periodo e le proiezioni prevedono che calerà sempre di più. Una situazione di emergenza che sta già avendo le prime ripercussioni sul sistema di navigazione e che mette a rischio anche la riproduzione ittica. Una preoccupazione, quella per l’ecosistema, che coinvolge analogamente anche il Ticino che, rispetto alla media del periodo, sta ricevendo circa un terzo in meno di acqua.
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