La Tre Valli tinta di giallo fa affari d’oro al cinema
"To the Fore", film del regista Dante Lam, è stato in parte girato in occasione della gara del 2014. Tra Cina e Hong Kong ha incassato 23 milioni di dollari
Cosa ci fanno le immagini della Tre Valli Varesine sugli schermi di migliaia di cinema a Hong Kong e in Cina? E come mai il pubblico locale si è “scaldato” nel vedere alcuni passaggi della corsa di ciclismo più amata e storica della nostra zona?
È una storia curiosa ma anche intrigante quella che intreccia Luino e la Tre Valli con il cinema orientale. La premessa è nota, e venne rivelata due anni fa dalla Società Ciclistica Binda, che organizza ogni anno la classica del pedale: alla corsa che prevedeva partenza da Luino e arrivo a Varese – annunciarono i dirigenti – sarebbe stata ospite una troupe con l’intento di riprendere alcuni spezzoni per una produzione cinematografica.
Qualche mese fa il lavoro di montaggio è terminato e nelle sale cinesi e di Hong Kong ha fatto irruzione la pellicola “To the fore”, diretta dal regista Dante Lam. «Un nome che qui è noto solo agli appassionati stretti, ma che da quelle parti è un po’ come dire Steven Spielberg da noi» spiega Massimo Lazzaroni, appassionato di cinema (cura tra le altre cose il blog specializzato Cinequanon) e di quello dell’estremo oriente in particolare, ma pure grande tifoso di ciclismo. «Anche grazie alla Tre Valli, Lam ha sceneggiato e raccontato la storia di un corridore orientale capace di arrivare “fino alla ribalta”, to the fore appunto, e cioè di farsi ingaggiare da una squadra professionistica occidentale».
Il fotogramma del film con Maroni, Oldani e l’Astana di Nibali a Luino
Il team è quello italiano della Lampre-Merida, e in particolare la pellicola si sofferma sulla figura del portoghese Rui Costa, campione del mondo nel 2013 e quindi titolare della maglia iridata nel 2014, l’anno in cui Lam e i suoi assistenti hanno girato le scene sportive del film. «La Tre Valli – spiega Lazzaroni – è proprio la corsa in cui il protagonista riesce a fare il suo esordio tra i “pro” e dunque il film dedica alla gara parecchio spazio con tanto di sovraimpressioni. C’è la presentazione delle squadre, la ripresa aerea di Luino, le inquadrature di Rui Costa, lo striscione gonfiabile dell’Avis». E poi – lo si vede nella fotogallery, spuntano anche volti noti come Bobo Maroni, Renzo Oldani, lo speaker Sandro Brambilla oltre a molti corridori (tra cui Nibali) tutti impegnati quel giorno alla Tre Valli nei rispettivi ruoli.
Sul proprio mercato interno, Dante Lam ha fatto centro: secondo dati disponibili in rete infatti, “To the Fore” ha incassato la bellezza di 23 milioni di dollari (!!!) che – facendo una media di 5,3 dollari a biglietto tra Cina e Hong Kong (anche qui, cifre da siti specializzati) fa circa 4,3 milioni di spettatori, tutti intenti a fare il tifo per il ciclista Ming (interpretato da Eddie Peng) e per la sua avventura nel ciclismo di alto livello.
Foto: l’arrivo reale della Tre Valli 2014, con la vittoria di Albasini
Chi si ricorda bene la visita dei cineasti orientali è Renzo Oldani, presidente della Società Ciclistica Binda e patron della Tre Valli. «Quell’anno ci contattò questa troupe e ci chiese di partecipare e di filmare le fasi della corsa, comprese le operazioni preliminari. Nei giorni precedenti la gara li portammo a visitare alcune location interessanti della nostra zona, poi concedemmo loro alcune postazioni “in prima fila” sia alla partenza di Luino, sia all’arrivo di Varese per permettere di filmare nelle condizioni migliori. Ricordo che i delegati della federazione storsero un po’ il naso, ma tutto andò bene: furono contenti delle riprese, dell’accoglienza ed entusiasti per il lago e le nostre zone. Vennero anche alle altre prove del Trittico Lombardo (nei fotogrammi che vi mostriamo c’è un’inquadratura della Coppa Agostoni ndr), ma la Tre Valli piacque in modo particolare, con quella partenza accanto al Lago Maggiore».
Ora quindi non resta che ricontattare Dante Lam, e proporre al regista orientale di girare un sequel di To the Fore: visto che la Tre Valli spera di entrare a far parte del World Tour dal 2017, una spinta dal mercato, dagli appassionati e dal cinema cinesi potrebbe tirare la volata alla corsa della “Binda”.
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