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“I parcheggi gratuiti? Un miraggio”

Insieme per Sesto torna a criticare la giunta sul tema dei posti auto: "il problema non è considerato prioritario"

Parcheggi Sesto Calende

Dall’ironia del web alle prese di posizione politiche. Il tema dei parcheggi a Sesto Calende si fa caldo dopo alcuni recenti provvedimenti. Interpellato pochi mesi fa in occasione della protesta dei pendolari per la decisione di introdurre un ticket a pagamento nel parcheggio della nuova Esselunga, il sindaco aveva motivato le ragioni alla base delle scelte della giunta (vai all’articolo).  Insieme per Sesto, il gruppo di minoranza, ha presentato oggi in una nota le sue osservazioni:

«Parcheggiare in centro a Sesto Calende è da poco diventato ancora più difficile: la giunta ha infatti deciso (con il pretesto di risparmiare qualche euro) di non rinnovare il contratto di affitto con un privato per i parcheggi interrati sotto Piazzale Aldo, nei pressi della sede della Vigili Urbani. I sestesi che vorranno parcheggiare la loro auto in quel posteggio dovranno quindi pagare al privato una tariffa piuttosto salata (un euro all’ora o frazione è quello che si paga in centro a Varese) se vorranno continuare ad usufruire di tale servizio».

«Questa mossa della giunta – prosegue la minoranza – ha preso in contropiede molti a Sesto Calende, ma non ci stupisce più di tanto, è infatti ormai evidente che la giunta Colombo non considera il garantire parcheggi vicino al centro cittadino come una priorità. Solo così si può spiegare questa ennesima riduzione di posti auto gratuiti, che fa seguito alla cessione ad Esselunga di circa 400 parcheggi che la convenzione originale voluta da Insieme per Sesto avrebbe garantito al comune e allo stato di scarsa manutenzione in cui si trova il parcheggio realizzato poco dopo il ponte di ferro. E la cosa più paradossale è che la giunta fa riferimento proprio ai parcheggi di Esselunga, definendoli ad uso pubblico, per giustificare la scelta di non rinnovare il contratto di affitto, nonostante di fatto fossero ormai stati ceduti ad Esselunga da più di un mese! Se questa non è una presa in giro… Il disagio dei cittadini che per un motivo o per l’altro vogliono parcheggiare in centro è ormai palpabile, e non si vedono nemmeno all’orizzonte progetti per favorire forme alternative di mobilità, come piste ciclabili o un aumento delle zone chiuse al traffico. Lo scopo di tutto questo? Semplice, pompare nelle casse comunali quanti più soldi possibili per il faraonico progetto “Nuova Marna”, il “ponte sullo stretto” di Sesto Calende, la “grande opera” che Colombo vuole presentare come lascito di fine mandato ed a cui sacrificare qualunque altra intervento per il paese, non importa quanto importante. A proposito, vi ricordate del parcheggio in piazzale Rovelli? Ora la giunta lo vorrebbe coprire in parte (secondo l’attuale progetto) costruendo la “Nuova Marna”: un ottimo modo di gestire gli ultimi parcheggi gratuiti in prossimità del centro cittadino».

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it
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Pubblicato il 19 Gennaio 2016
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