Pochi, piccoli ma importanti centimetri: sono quelli che ha guadagnato il Lago Maggiore dopo le piogge del weekend. Secondo la rete di rilevazione il livello del verbano è cresciuto di 5,8 centimetri nel giro di 24 ore.

Ieri mattina, domenica 7 febbraio, alle 8 del mattino l’altezza era a 18,3 centimetri sotto lo zero idrometrica mentre oggi, sempre alle 8, il livello è cresciuto fino a toccare i 12,5 centimetri sotto lo zero. Tradotto, la scorta di acqua è aumentata di circa 12 miliardi di litri. Una boccata d’aria, certo, dal momento che era da novembre che l’invaso non cresceva in maniera significativa anche se rappresenta solo un piccolo passo prima di tornare alla normalità. L’acqua che manca all’interno del lago è infatti ancora molta, 330 miliardi di litri.

L’aspetto però più importante è il ritorno della neve sulle montagne. E’ infatti quella la vera scorta dei laghi, quella che -sciogliendosi lentamente- permetterà di avere acqua anche nel corso della stagione più calda. Un’inversione di rotta che continuerà anche nei prossimi giorni quando torneranno piogge e nevicate in tutto il nord Italia.