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Lo sguardo aperto, segni di misericordia nel cinema

Un progetto realizzato in 60 Sale della comunità di tutta Italia

Avarie

Un Giubileo diffuso con il sapore del cinema e del teatro per comunicare a tutti la misericordia e per ritrovarne la grazia in tutte le vicende umane. È lo spirito che abita l’iniziativa lo sguardo aperto, attivata in tutto il territorio nazionale attraverso 60 Sale della Comunità.

In occasione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, l’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), in collaborazione con la Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI e l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali, promuove il progetto LO SGUARDO APERTO – Segni di misericordia nel cinema, nel teatro, nella cultura all’interno di 60 Sale della Comunità. Si alterneranno rassegne cinematografiche e appuntamenti teatrali, con l’allestimento dei testi vincitori del bando I Teatri del Sacro, e tavole rotonde con relatori che tratteranno dell’amore illimitato di Dio per l’uomo, che rappresenta «l’architrave che sorregge la vita della Chiesa» e che ne orienta la sua azione.

«Tutti abbiamo bisogno di una parola – spiega Adriano Bianchi, presidente di ACEC – o di un gesto di misericordia e riconciliazione. Non sempre lo sappiamo. Il cinema e il teatro raccontano le vicende della vita con una tale forza da muovere spesso emozioni, desideri e aprire spazi di invocazione. Le 60 sale del progetto LO SGUARDO APERTO offriranno questa possibilità non solo proponendo film e spettacoli di assoluto valore, ma anche accompagnando gli spettatori con la vicinanza e la passione che caratterizza il loro impegno nel territorio e nella comunità civile ed ecclesiale».

L’iniziativa, già attiva in alcune sale in queste settimane, durerà fino alla fine di novembre in tutta Italia e avrà come supporto anche l’omonimo volume “LO SGUARDO APERTO. Dieci film sulla misericordia”, promosso da ACEC e ANCCI e pubblicato con il Centro Ambrosiano. La pubblicazione, curata da A. Prevedello e G. Bernardini, offre indicazioni di utilizzo e metodo che declinano i gesti della misericordia attraverso dieci opere cinematografiche. «Senza esagerare – spiegano i curatori – potremmo dire che pure alcune opere cinematografiche sono l’occasione – talvolta intima, talvolta comunitaria – per “smurare” il cuore irrigiditosi nel freddo dei giorni. Non è la nostra storia quella sullo schermo, ma un po’ lo è sempre e ci rapisce per portarci nei meandri delle nostre sofferenze, fragilità e inadeguatezze. È così che un film ci aiuta, almeno un po’, a (ri)prendere consapevolezza – lo sapevamo, ma capita di smarrirsi – che siamo capaci di un amore infinito, di un’illimitata tenerezza, di un perdono che sembra a volte fin troppo arduo, nonché superiore alle forze che percepiamo in noi stessi». Cinema Teatro Italia, la Sala della Comunità della parrocchia di Germignaga, propone al suo pubblico 4 film sul tema della misericordia che accompagneranno l’Anno Santo, indetto da papa Francesco.

Il primo di aprile ad aprire la rassegna sarà don Gianluca Bernardini, vice Presidente Nazionale e Presidente Regionale ACEC, che proporrà il film Se Dio vuole ed introdurrà il ciclo di proiezioni che proseguirà venerdì 8 Due giorni, una notte, venerdì 15 Ritorno alla vita ed in fine venerdì 22 La legge del mercato.

Le proiezioni avranno luogo presso il Cinema Teatro Italia, Via G. Mameli 20 a Germignaga, alle ore 20.25. Ingesso posto unico Euro 5,00.

Le proiezioni: 1-8-15-22 aprile.

Pubblicato il 14 Marzo 2016
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