Gli italiani non si sono fatti pregare per muoversi nel ponte di Pasqua: in 8 milioni – è la stima di Coldiretti – si sono mossi per la tradizionale “gita fuori porta”, nonostante il maltempo in alcune regioni.

Un movimento che è stato percepito a Luino durante le vacanze pasquali: «Sono soddisfatta dell’affluenza pasquale e anche come commerciante confermo il ritorno della mia abituale clientela straniera – dichiara la Presidente della Commissione Territorio con delega al Turismo Laura Frulli, proprietaria di una famosissima gelateria in ingresso città – . Questi primi dati ci permettono di pianificare azioni per i mesi a venire e confermano anche la nostra attenzione al mercato tedesco e svizzero».

Germania, Italia e Svizzera continuano, infatti, a rimanere le tre provenienze più importanti: Milano, Lecco, Sondrio, Stoccarda, Düsseldorf, Costanza e le località della Svizzera tedesca sono tra le città da cui provengono molti dei visitatori. Gli stakeholder del turismo hanno rilevato anche la presenza di francesi, spagnoli, svedesi e norvegesi, come fanno sapere dal Comune.

«L’azione importante orchestrata da Regione Lombardia con il Comune di Luino, la Camera di Commercio ed altri enti ed associazioni locali, risulta quindi efficace per richiamare non solo il turista “mordi e fuggi”. – commenta il Vice Sindaco Alessandro Casali – Oltre ai pernottamenti in alberghi e bed and breakfast, si sta rivelando sempre attivo il turista che possiede una seconda casa, sia quello milanese che quello tedesco».

La novità? Alcune affluenze dai mercati emergenti, come ad esempio la Cina e gli Emirati Arabi. In merito a questo dato, risulta interessante la strategia di marketing della vicina Confederazione Elvetica: l’Agenzia turistica ticinese, infatti, nonostante investa la maggior parte del budget sui mercati tradizionali, dedica un’attenzione speciale a quelli emergenti con azioni mirate, quali presenze nelle fiere settoriali di questi paesi.