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A Creva la commemorazione del Primo maggio

Anche quest’anno il Circolo Felice Cavallotti di Creva e la Camera del Lavoro di Luino hanno organizzato l’iniziativa per celebrare la tradizionale festa dei lavoratori

Primo maggio luino 2016

A Creva, frazione di Luino, il Circolo Felice Cavallotti, la Camera del Lavoro di Luino e l’Amministrazione della città di Luino commemorano il Primo Maggio.

Anche quest’anno il Circolo Felice Cavallotti di Creva e la Camera del Lavoro di Luino hanno organizzato l’iniziativa per celebrare la tradizionale festa del Primo Maggio, festa del lavoro e dei lavoratori.

Alle ore 11.00 al Circolo di Creva ha avuto l’inizio della manifestazione con interventi di Giovanni Lusa, presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Luino e del Sindaco di Luino, Andrea Pellicini.

Per la giunta comunale erano presenti anche gli assessori Piermarcello Castelli e Alessandra Miglio. Presenti i consiglieri di opposizione Franco Compagnoni, Enrica Nogara, Giovanni Petrotta e Pietro Agostinelli.
Per le forze sindacali presenti per la CGIL, Vincenzo Barbarelli, Carlo Forza ed Antonio Testori segretario di Luino.

Per i partiti presenti, Diego Intraina per Sel, Antonio Cuomo per Rifondazione comunista ed Andrea Mollica, Enrico Bianchi, Stefano Bragnuolo, Agostino Vutano per il PD.
Presenti anche diversi lavoratori dell’IMF.

Alla Festa del lavoro era presente anche l’imprenditore Gabriele Galante dell’IMF di Creva.
L’imprenditore, invitato dagli organizzatori, ha preso la parola per dire che nonostante il periodo di crisi che la sua impresa sta attraversando e alla quale si sta cercando di superare attraverso il concordato in preventivo di continuità e la Cassa integrazione , ha voluto essere presente alla festa dei lavoratori, anche dei suoi lavoratori, ai quali va sempre il suo primo pensiero.

Ha concluso la manifestazione Giovanni Petrotta del sindacato CGIL di Luino.
L’oratore ha subito espresso solidarietà e vicinanza all’imprenditore Galante, segnalando l’importanza di tale impresa a Luino, sia per l’occupazione nel Luinese sia per il prestigio industriale della città. Sulla crisi dell’IMF segnala ai presenti l’interessamento per la CGIL di Francesca De Musso, responsabile FIOM della zona dei Laghi.

Petrotta, dopo aver ricordato che la manifestazione unitaria per celebrare il 1° Maggio dei tre sindacati CGIL, CISL e UIL si svolgerà a Genova e avrà come parola d’ordine “Più valore al lavoro, Contrattazione, occupazione e pensioni”, ha svolto una breve storia della festa del Primo Maggio in Italia e nel Luinese.
L’oratore ha ricordato brevemente ha ricordato l’attività del Movimento operaio Luinese in difesa dei lavoratori con la costituzione (alla fine dell’800 inizio ‘900) di Sindacati di categoria, di Circoli Operai, della Camera del Lavoro di Luino (1904) guidata dal farmacista Giovan Battista Reggiori, dell’Università proletaria con sede al Circolo di Creva (1922).

Nella sua storia il Movimento operaio ha organizzato variegate manifestazioni di protesta in difesadei lavoratori e sin dal 1891 ha organizzato iniziative per festeggiare il Primo Maggio, anche durante la dittatura fascista.

Terminata la seconda guerra mondiale, la Camera del Lavoro di Luino organizzava una grande festa del Primo Maggio con tre cortei che partivano da Creva, da Voldomino e da Germignaga ai quali parteciparono migliaia di lavoratori.

Di questo evento e ne sono testimoni per averci partecipato, presenti alla manifestazione di oggi, Gianni Lusa e l’artista voldominese Vincenzino Vanetti.
Petrotta ha concluso l’intervento informando i presenti che, terminata la cerimonia, una delegazione luinese sarebbe andata al cimitero di Brusimpiano per rendere omaggio alla tomba del fondatore delle Camere del Lavoro Osvaldo Gnocchi Viani e che la CGIL, sabato 7 maggio, dalle ore 9.00, in piazza Garibaldi a Luino sarà presente un gazebo per firmare la proposta di legge di iniziativa popolare “Carta dei diritti universali del lavoro – Nuovo statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori”. Ovvero di un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, che estenda diritti a chi non ne ha e li riscriva per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni.

Pubblicato il 02 Maggio 2016
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