“Accogliere i profughi, vi spieghiamo cosa abbiamo fatto noi”
I sindaci Aimetti e Passera firmano una lettera destinata agli altri amministratori comunali: "Siamo disposti a metter a disposizione la nostra positiva esperienza"
Il sindaco che a luglio dello scorso anno ha messo a disposizione la sua casa per accogliere i profughi, ora mette a disposizione la sua esperienza. E lo fa con una lettera, firmata unitamente al sindaco di Maccagno Pino e Veddasca, Fabio Passera, destinata agli altri amministratori comunali.
Ecco che cosa dice la lettera:
Anche nel corso del 2016 le nostre coste potrebbero diventare il punto di arrivo di molti uomini, donne e bambini che fuggono da guerra e miseria, le recenti vicende politiche europee, non inducono a pensare che nel breve periodo potranno essere trovate delle soluzioni strutturali a tale fenomeno epocale.
E’ per questa ragione che la rete civica dei sindaci della provincia di Varese intende farsi parte attiva nel promuovere progetti di accoglienza in tutti i Comuni. Vogliamo mettere a disposizione di altre Amministrazioni Comunali le nostre positive esperienze di accoglienza.
E’ per questo che nei prossimi giorni invieremo una lettera a tutti i sindaci della provincia nella quale li inviteremo ad attivare piccoli progetti di accoglienza diffusa nei loro Comuni, spiegando come questa tipologia di progetti non abbia nulla a che vedere con le speculazioni economiche che, in alcuni casi sporadici , hanno visto come protagonisti alcuni enti o cooperative.
Saranno inoltre resi disponibili, per le Amministrazioni Comunali interessate, tutti i documenti predisposti al fine di attivare una gestione concreta, virtuosa e non assistenziale dell’accoglienza per costruire ponti e non muri.
I portavoce della rete civica dei sindaci per l’accoglienza della provincia di Varese
Silvio Aimetti Fabio Passera
Sindaco di Comerio, Sindaco di Maccagno Pino e Veddasca
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